Un collega rientra a lavoro dopo la destituzione, Allotta (Pnfd): “Non si calpestano i diritti sindacali”

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images Un collega rientra a lavoro dopo la destituzione, Allotta (Pnfd): “Non si calpestano i diritti sindacali”
Ettore Allotta
  17 giugno 2022 10:31

C’è soddisfazione per, Ettore Allotta Segretario Generale Provinciale del sindacato dei poliziotti-Polizia Nuova Forza Democratica  di Catanzaro,  per il rientro in servizio del collega  Rullo Bruno della Questura di Palermo che venne - ingiustamente - destituito  in maniera del tutto illegittima dal Ministero dell’Interno.Una vicenda che il Sindacato Nazionale PNFD  ha avuto a cuore sin dal principio.

Allotta si era espresso in maniera dura e convinta a tutela della libertà sindacale sempre piu’ violata e minacciata.Quello che è accaduto è gravissimo una violazione della regola soprattutto quando avviene da persone autorevoli, è ancora più grave

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Credere di poter calpestare i diritti sindacali dei poliziotti è gravissimo, ha tuonato Ettore Allotta.

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Il Collega Rullo è un attivista sindacale del sindacato Polizia Nuova Forza Democratica e in un momento di frande disagio familiare unitamente a problemi lavorativi, veniva esautorato dal suo posto si sindacalista dal Ministero dell’Interno a causa di procedimenti disciplinari precisi volti ad annientare il suo status di sindacalista anche per le incisive battaglie sindacali sul territorio! Battaglie condotte in solitaria atteso che molti altri sindacati hanno assistito inermi.

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Accade come sempre, che nei momenti difficili che si incontrano nella vita il poliziotto che avrebbe bisogno di un sostegno morale, riceve  una raffica di sanzioni disciplinari fino a destituirlo !

Ma la Giustizia trionfa sempre, e quel poliziotto, sindacalista viene riassunto in servizio con sentenza di condanna a carico dell’Amministrazione !

Quello che ci chiediamo – continua Allotta – è il perché di tanto accanimento.

Si dimentica spesso, tropp spesso che l’agente di Polizia svolge quotidianamente un lavoro difficile, di enorme responsabilità e rischioso poiché si confronta e si scontra quotidianamente con problemi e situazioni pericolose inattese.

Sono allo stesso tempo non macchine o robot ma uomini e donne che hanno una loro anima, che hanno una loro famiglia e dei problemi che ogni famiglia ha.

E’ ora di cambiare – ribadisce Allotta – ed è ora di dare maggiori tutele ai poliziotti anche a livello morale e psicologico.

Continua Allotta-Il distacco tra la dirigenza ed il personale è evidente a tutti, ormai non è più come prima! Il dirigente, inteso, come il vero capo famiglia , interveniva per trovare soluzioni giuste !

Oggi ,  se hai bisogno di un sostegno morale, resti da solo, devi arrangiarti e non cadere nella trappola mortale dello stato depressivo !

I poliziotti devono essere certi che l’ambiente dove lavorano possa essere considerato un secondo nucleo di famiglia e i dirigenti gerarchicamente sopra di loro devono saper essere dei validi collaboratori e non solo dei superiori.

La destituzione di Rullo, conclusa fortunatamente con il rientro in servizio, costituisce certamente uno dei molteplici casi che succedono nel mondo della Polizia e delle Forse dell’Ordine in generale.

Chi pensava di imbavagliare il sindacato,  speculandosui momenti difficili di quel poliziotto, ha fatto male i conti, ne risponderà a proprie spese davanti alla legge!  

Sarà sempre una nostra battaglia che porteremo avanti ancora con fermezza, per ritornare ad una norma di civiltà,Viva sempre la democrazia e la libertà sindacale !–“, conclude Allotta

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