Un intero corridoio del chiostro di palazzo San Domenico è stato dedicato ai personaggi illustri della città di Taverna

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Un intero corridoio del chiostro di palazzo San Domenico è stato dedicato ai personaggi illustri della città di Taverna
Taverna Piazza del Popolo, Palazzo Gironda, Chiesa Monumentale San Domenico, Municipio
  21 aprile 2020 11:56

di CARMINE MUSTARI

Nell’ambito del progetto mostra: “Maestri del Seicento – Modelli e riflessi della maniera di Mattia Preti a Napoli”, nel più importante e frequentato corridoio dell’antico chiostro di palazzo San Domenico  è  stato allestito un apposito spazio divulgativo dedicato ai personaggi illustri della città di Taverna.

Banner

Nei quattro grandi pannelli documentali, sono stati trascritti i nomi di religiosi, letterati, artisti, poeti, giuristi, che dal secolo X hanno contribuito all’evoluzione storica e culturale della patria di Mattia Preti, il cui assetto urbano, dopo il trasferimento dalla colonia greca di Treischenè, ha compreso numerosi borghi della Presila catanzarese, originari casali della città medievale e quattrocentesca, divenuti comuni autonomi nel secolo XIX.

Banner

Tra gli ottantuno nomi che si possono leggere nell’ordinazione cronologica e alfabetica dei pannelli: San Falco e Bonaventura Poerio; Marcello e Gian Lorenzo Anania; i fratelli Gregorio e Mattia Preti; Giuseppe e Antonio Cua; tanti cattedratici dell’Università di Napoli. Il lavoro documentale realizzato, ha come principale obiettivo, il recupero sistematico dei valori storici della città di Taverna e del suo vasto territorio, posti sempre alla base nell’azione culturale del Museo Civico e dell’attuale mostra che dalla sua apertura ha registrato migliaia di visitatori.

Banner

Il progetto è stato portato a termine grazie al fondamentale contributo della Regione Calabria e dell’amministrazione Comunale di Taverna. Tra i personaggi illustri oltre ai fratelli Preti che se conosce il valore artistico, anche il cartografo Anania, il geometra Giuseppe Domenico Cua progettista del primo agglomerato del santuario di Pompei che fu tanto apprezzato da Bartolo Longo, San Falco Poerio frate amanuense poi divenuto santo e attualmente protettore di Palena in provincia di Chieti, nomi illustri che richiamano anche personaggi anche contemporanei, come le origini di Mimmo Rotella, ai quali si aggiungono anche altri dal richiamo storico come i fratelli Alessandro e Carlo Poerio, che hanno contribuito non poco alle lotte per il risorgimento, tra l’altro anche letterati e non solo collaboratori di Giuseppe Mazzini.

Altri nomi sono legati ancora all’arte come lo scultore Sebastiano Mustari con la sua ricca collezione di simulacri presenti in molte chiese calabresi e non, tanti dunque che hanno reso celebri le proprie virtù ma anche il proprio paese. Tanti nomi dunque, che hanno contribuito a rendere questo paese uno scrigno di contenuti non solo artistici, ma anche centro di scienze umanistiche, tanti vescovi se ne contano a decine, tanti che hanno arricchito il borgo di contenuti, per confermare tanto vi stiamo dicendo sarà sufficiente far visita al borgo, ovviamente appena finisce l’emergenza, fatevi guidare attraverso le arti e scoprirete di quanta bellezza espressiva custodisce Taverna.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner