"Un sole che mai tramonta", al "Siciliani-De Nobili" di Catanzaro presentato il romanzo di Annamaria Frustaci

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  18 dicembre 2025 15:17

“C’è una luce che non si spegne mai, nemmeno nei momenti più bui della nostra vita e della storia del nostro Paese: è la luce della speranza. La speranza di poter vivere in un mondo dove la giustizia […] sia il punto di partenza delle relazioni umane e la base dei nostri comportamenti quotidiani: un principio che ogni giorno ci ispira scelte basate sul rispetto delle persone, dei diritti e delle libertà di tutti.” Annamaria Frustaci

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Con queste parole beneauguranti, che infondono coraggio e abbattono la barriera della rassegnazione – spesso un male atavico della nostra società meridionale –, ha avuto inizio il quarto appuntamento della rassegna culturale Agorà del Polo Liceale “L. Siciliani-G. De Nobili” di Catanzaro, con la presentazione del romanzo “Un sole che mai tramonta” della sostituta Procuratrice della Repubblica Annamaria Frustaci. La dottoressa ha lasciato da parte per qualche ora “le sudate carte professionali” per imprimere, anche attraverso l’incontro con le nuove generazioni, una nuova forma mentis nella società, incentrata sulla conoscenza e la lotta del fenomeno mafioso.

Tale vocazione viene condivisa anche dalla nostra scuola che ha ritenuto opportuno dedicare uno spazio d’approfondimento alla cultura della legalità, giorno 12 Dicembre 2025. L'istituto ha offerto al magistrato l’occasione per incontrare i ragazzi e per analizzare, attraverso i suoi interventi e i lavori compiuti dagli studenti, le tematiche che le stanno a cuore e che sono al centro della sua ultima opera: “Un sole che mai tramonta”.

"Il romanzo tratteggia la storia di Nadia Nencioni e della sua famiglia, vittime innocenti della strage di mafia di via dei Georgofili, accaduta a Firenze tra il 26 e il 27 Maggio del 1993. Questa narrazione si interseca con un secondo piano temporale, ambientato nel 2023, che culmina con la cattura del boss mafioso Matteo Messina Denaro, mandante di quella strage.

L’incontro, aperto dal saluto del Dirigente Filomena Rita Folino, è stato moderato dai docenti Franco Migliaccio e Maria Antonia Lamanna. Protagonisti assoluti sono stati gli studenti della I A del Liceo Artistico, della I B dell’indirizzo Scienze Umane e delle classi I C, I E e I F dell’indirizzo economico-sociale di Scienze Umane.

Attraverso le loro domande, le loro produzioni artistiche e multimediali e le loro riflessioni personali, gli studenti hanno animato il dibattito, coinvolgendo l’autrice in uno scambio umano e culturale che si è trasformato in una condivisione di ricordi, emozioni ed esperienze tra generazioni, lasciando un importante bagaglio valoriale e culturale nei nostri ragazzi.

 

 


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