Un successo la mostra della pittrice Ornella Cicuto nella nuova sede de "La Mimosa"

di ENZO COSENTINO

Ornella Cicuto, maestra d’arte pittorica. Fondatrice nel Capoluogo dell’Atelier “La Mimosa”, un centro artistico culturale, transito quasi obbligato, per tanti giovani che amano la pittura. Ornella, artista poliedrica. Sulle tele dei suoi dipinti, con tocchi magici “scrive” poesie della vita. Mi sovviene un ricordo indelebile: il mio primo approccio alle sue pitture in una personale a Chiaravalle. Meraviglioso. E le miniature? piccoli tesori di creatività e genialità.

L’altra sera ha chiuso i battenti l’ultima-in ordine di tempo- mostra di Ornella Cicuto allestita in occasione della inaugurazione della nuova sede del suo Atelier in via De Gasperi. Di strada ne ha fatto tanta e tanti i successi, di critica e pubblico, che la hanno gratificata. I volti di donna che la Cicuto raffigura – scusate il mio ardire ma non mi sottraggo, mi riportano- in certi tratti  mi riportano a Caravaggio.

C’è in ogni volto di donna che la Cicuto raffigura nelle sue opere a tema il tutto della vita. La giovinezza, l’età del fulgore, la vecchiaia. Sono l’esaltazione della bellezza esteriore sulla quale si sprigiona l’essenza interiore. Alla Cicuto, che quei volti non li sogna ma li vede nella vita di tutti i giorni, quando è dinanzi ad una tela le tornano in mente. La mostra conclusasi l’altra sera è stato un evento culturale ad alta definizione, una tappa vinta, uno sprone a guardare sempre avanti.   

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