"Una data certa e concorsi trasparenti". Le richieste del Comitato Emergenza Sanità per la Rems di Girifalco

di MASSIMO PINNA

La Rems regionale di Girifalco al centro dell’attenzione. Rimandata la data di apertura e con il personale ancora da reclutare, interviene oggi il Comitato Emergenza Sanità di Girifalco. Al quale, come noto, va il merito di aver ideato il progetto, con Salvatore Vonella, ex vicesindaco di Girifalco. Un comitato che in questi anni si è meritato sul campo un’autorità riconosciuta da cittadini per poter intervenire a difesa di questo progetto di rilancio della sanità a Girifalco. “Vogliamo una data certa dal Ministero. E massima trasparenza sul personale”.

Il comitato mette oggi i cosiddetti puntini sulle i. Intanto, dopo l’annuncio del 2 giugno come data per l’apertura della residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, data sfumata, si rivolge direttamente al commissario nazionale per le Rems, il senatore Franco Corleone, per chiedere “una data certa, quale massima autorità sulle Rems italiane, per l’avvio della Rems di Girifalco”. Questo, anche per mettere a tacere voci di corridoio non propriamente rassicuranti. E confusione tra competenze di enti diversi. Il comitato, che ha seguito tutto l’iter, si rivolge quindi a Corleone, come al ministro della giustizia Bonafede e della salute, Speranza, per accendere i riflettori sulla Rems di Girifalco. Un progetto pilota riconosciuto come tale anche dalla conferenza Stato Regioni sul superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari per i pazienti autori di reati. “Un progetto di rilievo nazionale che, per una volta, vogliamo che sia completato con buone e trasparenti pratiche amministrative”. Tradotto, “ai politicanti locali diciamo giù le mani dal personale. I circa sessanta operatori che dovranno lavorare nella struttura regionale di Girifalco devono essere – ribadiscono ancora una volta – reclutati con procedure concorsuali pubbliche e trasparenti”. Insomma, “nessuna cooperativa dove la politica politicante ed in campagna elettorale, entri dalla finestra dopo essere uscita dalla porta”. D’altra parte, proprio i recenti fatti giudiziari che stanno interessando l’Asp di Catanzaro (LEGGI QUI), “dovrebbero condurre a più miti propositi alcuni personaggi locali in cerca d’autore oltre che di un rilancio personale che è solo nei sogni”.

Il comitato Emergenza Sanità, avvisa i naviganti che “sul personale della Rems come sugli altri dossier sanitari di Girifalco, siamo pronti a qualsiasi iniziativa, perché per onorare il rispetto verso i cittadini e il territorio, faremo in modo, questo lo sappiamo lorsignori, che il progetto Rems si avvi con la massima trasparenza pubblica, facendo tornare Girifalco, almeno per una volta, esempio di buona amministrazione e non di loschi affari”.

CLICCA QUI