Una festa di compleanno speciale per i sessantenni di Cuturella

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I festeggiati
  13 agosto 2019 23:53

di FRANCESCA FROIO

Cosa può rendere ancora più emozionante il festeggiare un traguardo importante come i sessanta anni d’età circondati dall’ affetto delle persone care? Certamente il poter brindare a questo momento con tutti coloro che hanno condiviso con noi parte di un importantissimo percorso di vita: i compagni di scuola.

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Protagonisti di una giornata speciale un gruppo di sessantenni che ha scelto di aspettarsi, come molti anni fa, non più davanti al cancello di scuola per apprendere, ma questa volta fuori, per insegnare.  Ed insegnare quanto il valore dell’amicizia possa essere così forte da superare ogni barriera dettata dallo spazio e dal tempo è stata proprio la missione.

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Tanti soffi in un unico soffio, dunque, per augurarsi ad augurare numerosi momenti di felicità, in nome di quelli passati e di quelli che ancora verranno.

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 Per un giorno l’agriturismo Borgo Furca ha accolto le emozioni, i racconti ed i ricordi di Elena Bianco, Silvana Grano, Vitaliano Costantinopoli, Antonio Fittante, Anna Barberio, Caterina Guzzetti, Giuseppina Guzzetti, Giuseppe Masciari ed Anna Maria Spada.

“Siamo stati felici di festeggiare i nostri sessanta anni insieme, ha dichiarato l’organizzatrice Silvana Grano - Abbiamo riso, scherzato ed abbiamo ricordato i vecchi tempi, quando eravamo ragazzini, quando si giocava insieme con i giocattoli costruiti da noi, lo stare fuori a giocare alla freccia nera, il ritrovarci la sera ad andare dal parroco del paese (Don Raffaele Piccolo) a vedere la televisione, tutto questo  riflettendo sul quanto con poco eravamo felici. Abbiamo deciso di attendere l’arrivo delle vacanze estive – ha aggiunto Silvana-  così da permettere a chi non vive più a Cuturella, il paese di origine di tutti noi, di essere presente”.

Il piacevole incontro si è concluso con la promessa di ritrovarsi ogni anno per condividere e godere di questo legame speciale, tanto decantato da cantanti, poeti e persino registi: l’essere “compagni di scuola”.

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