di TERESA ALOI
La sua storia era finita all'attenzione di Papa Francesco in occasione di un’Udienza speciale condivisa nell’ambito dei Corridoi Umanitari, con la Comunità di Sant’Egidio che si era occupata della prima accoglienza in Italia della sua famiglia. Un colloquio "vero", innocente, amichevole come può essere quello di una bimba.
Oggi Carla (il nome è di fantasia per tutelare la privacy) ha 15 anni e vive al pari delle sue coetanee. Cammina, corre, conduce una vita che finalmente è la sua. Quei centimetri di differenza tra una gamba e un'altra non esistono più. Una prima operazione nell'ospedale di Villa d'Agri, poi una seconda a Catanzaro, le hanno ridato fiducia e speranza .
Fiducia e speranza che rispondono al nome di Luigi Promenzio, medico di Corigliano Calabro, che opera in tutto il mondo, specializzato in Ortopedia e Traumatologia, direttore di Ortopedia pediatrica di Villa Serena for children a Catanzaro, che ha riacceso in lei, e in chi le sta accanto, quella fiamma chiamata vita. Lui, che con amore e professionalità ha provato a farle dimenticare quell'infanzia mai vissuta.
La storia di Carla parte da lontano, dall'Africa - dalla Somalia -, e sa regalare sensazioni indimenticabili, ma anche dolori che ti restano appiccicati dentro. Scappa dalla guerra ancora molto piccola. In Italia arriva nel 2018 lasciandosi dietro gli orrori della guerra. Lasciandosi dietro 4 anni di vita vissuta in un campo profughi in Etiopia, laddove si è ammalata..
Poi, da Roma a Vaccarizzo Albanese Qui, nel paesino Arbëresh sul versante settentrionale della Sila greca, con la sua mamma e i suoi 4 fratelli, è stata presa in carico con la sua famiglia dal Sistema Accoglienza Integrazione (SAI) che si occupa anche di attività di socializzazione e ludico-ricreative di questi bambini. Che si occupa di vita e speranza. O meglio speranza di una nuova vita. Quella che Luigi Promenzio le ha ridato "restituendole" un'adolescenza da vivere appieno con lo sguardo al futuro. Uno sguardo sereno come deve essere a 15 anni. Lontano da ogni bruttura.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736