Una sconfitta che brucia tra l'arrivo di Antonini e l'addio di Katseris per una plusvalenza record

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Una sconfitta che brucia quella maturata sabato scorso allo stadio Garilli di Piacenza contro il fanalino di coda Feralpisalò.

Il tecnico Vivarini nel dopogara è molto chiaro: il primo responsabile sono io, ma ho visto davvero poco del lavoro fatto in settimana.

Il tecnico di Ari preferisce non rispondere alla domanda sul calciomercato: è il momento di rimboccarsi le maniche e pensare al prossimo avversario.

Ancora una volta tre gol subiti che fanno riflettere sulla capacità del reparto difensivo e di un centrocampo che fa scarsa copertura in fase di non possesso e crea poco in fase di costruzione.

Attacco sterile e spesso incapace di finalizzare le azioni da gol. Giallorossi raramente al tiro da fuori.

Insomma, momento no del Catanzaro che suscita mugugni e deve far riflettere su se stesso per ricominciare a giocare con grinta e determinazione.

Perché se è vero che manca qualcosa nella rosa, certamente sono venuti meno motivazione e voglia di far bene che in campo fanno la differenza.

Motivazioni e qualità che invece dimostrano di avere i tifosi sugli spalti giunti in 1500 al Garilli di Piacenza, sempre disposti ad elargire applausi e cori d’incitamento ai propri beniamini come nella migliore tradizione british.

Intanto, arriva dal Taranto Matias Antonini, uno dei migliori difensori della Serie C ingaggiato proprio per dare una mano ad una difesa negli ultimi tempi sempre più in difficoltà.

In viaggio per la Francia Panos Katseris il forte laterale greco fortemente voluto dal Lorient, club francese che milita in prima divisione. 

Nelle casse del club di via Gioacchino da Fiore andranno circa 3 milioni di euro. Si tratta di una plusvalenza record per il Catanzaro.

Una cessione eccezionale per la famiglia Noto che a questo punto proverà a ingaggiare un centrocampista di qualità e quantità e un attaccante di struttura con il fiuto del gol.

Venerdì sera arriverà al Ceravolo il Palermo che si sta rinforzando e vuole a scalare sempre più posizioni in classifica in chiave promozione e sicuramente sarà sostento da centinaia di tifosi siciliani.

Sarà una gara difficilissima per le Aquile che alla Favorita diedero spettacolo tanto da strappare gli applausi del pubblico rosanero. Venerdì sarà un’altra gara tutta da giocare.

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