“Una storia di ordinario volontariato” di Rocco Chiriano e Giuseppe Perpiglia apre la VI edizione del "Valentia in Festa"

Una cultura viva. Nell’imponente ed austero complesso monumentale del monastero domenicano “Valentinianum” ha preso inizio la VI edizione del Festival del Sud – Valentia in festa, una kermesse letteraria che sta guadagnando sempre più prestigio per la serietà e la passione degli organizzatori.

È la prova che volere è potere, come dice il vecchio adagio. Le sessioni di lavoro previste sono molteplici e variegate e si susseguiranno per tre giorni. Tra i primi volumi ad essere presentati ad un brulicante pubblico di studenti di tutte le età è stato “Una storia di ordinario volontariato” scritto a quattro mani da Rocco Chiriano e Giuseppe Perpiglia che, nelle funzioni rispettivamente di presidente e di segretario, hanno retto le sorti della sede Avis regionale della Calabria per otto lunghi anni. Il libro è una riflessione ad alta voce sulla loro visione di volontariato e di impegno etico accompagnato da una carrellata sulle innumerevoli attività portate a termine per finire con le criticità verificatesi nell’ultima parte del loro secondo mandato.

Numerosi e qualificati gli ospiti che hanno voluto prendere parte alla presentazione ed i cui interventi sono stati brillantemente moderati dal bravo giornalista Maurizio Bonanno. Per prima ha preso la parola l’amministrazione comunale di Vibo Valentia con l’assessore Rosa Chiaravalloti e con il Presidente della Commissione Politiche sociali Antonio Roschetti. Entrambi hanno convenuto con diverse affermazioni e concetti contenuti nel volume. È intervenuto, quindi, il direttore del CSV Maurizio Greco che ha messo in risalto il ruolo del volontariato in questa nostra società spesso distratta.

Gli ha fatto eco il portavoce del Forum territoriale Pino Conocchiella che ha voluto mettere in risalto la fattiva collaborazione tra il Forum del Terzo Settore ed il CSV per essere sempre più vicini alle persone fragili. Ha portato i saluti dell’Associazione DonatoriNati della Polizia di Stato il Presidente Regionale Carlo Figliomeni.

Ha chiuso gli interventi il referente della Consulta provinciale dei giovani di Vibo Valentia Nicola Gentile il quale ha affermato l’importanza per i giovani di rifarsi all’esempio degli adulti ma anche quella di credere nei propri sogni. Gli autori hanno messo in evidenza lo spirito con cui è nato il volume: presentare un’associazione quasi centenaria con tutti i suoi meriti e le sue potenzialità senza nascondere qualche sua criticità.

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