Controlli a tappeto e sanzioni nel Soveratese per tutta la stagione.
06 settembre 2023 12:03I servizi svolti nel week end, oltre ai numerosi controlli effettuati finalizzati ad aumentare sempre più la generale percezione di sicurezza sul territorio, consentivano nello specifico di identificare oltre 400 persone e controllare 321 veicoli; in totale sono state elevate 12 sanzioni al C.d.S., tra le quali 4 per l’uso del telefono alla guida, 2 per guida senza cintura di sicurezza e 2 per il mantenimento di una velocità pericolosa. Anche nel mese di settembre l’Arma dei Carabinieri di Soverato prosegue la propria intensa e quotidiana attività di controllo del territorio e di contrasto a qualsiasi forma di illegalità rilevata. Numerosi i servizi posti in essere in tal senso, sia tramite l’utilizzo di pattuglie con colori d’istituto sia tramite personale in abiti simulati.
Lo scopo finale resta sempre il medesimo: il raggiungimento di un maggior senso di sicurezza, in considerazione del particolare periodo estivo, che vede il soveratese meta di numerosissimi turisti. I servizi in parola, che vedono costantemente l’impegno corale dei militari della Compagnia di Soverato, sono stati e sono tutt’ora svolti ponendo la massima attenzione su alcuni compartimenti principali: il controllo di tutte le zone del territorio, dei vari esercizi commerciali, l’identificazione di persone e mezzi mediante l’effettuazione di una serie di posti di controllo e posti di blocco lungo le principali arterie di comunicazione stradale nonché presso i punti nevralgici e maggiormente frequentati del territorio, al fine di contrastare il fenomeno della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e/o alcoliche, e, infine, non ultimo, il contrasto ai reati predatori in genere.
Vari episodi violenti sono stati scongiurati dall’intervento tempestivo delle pattuglie predisposte nell’ambito del servizio straordinario di controllo del territorio, convenzionalmente denominato “Estate Sicura”.
I Carabinieri della Stazione di Guardavalle hanno tratto in arresto per il reato di evasione un 24enne, che nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, è stato sorpreso dai militari, nottetempo, fuori dalla propria abitazione mentre era alla guida di un quad-bike.
I militari della Stazione di Gasperina hanno arrestato un 39enne di Montauro poiché ritenuto responsabile di resistenza violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale nonché maltrattamenti in famiglia. L’uomo in evidente stato di alterazione psicofisica ha dapprima minacciato e successivamente aggredito opponendo resistenza ai militari operanti, al fine di farli desistere dal compiere il loro servizio. Prima del giudizio di convalida dell’arresto, l’uomo è stato tradotto presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Soverato, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nel primo fine settimana di settembre si è registrato anche un episodio di movida particolarmente violenta a Soverato. Scoppia un litigio tra ragazze in un noto locale notturno ed un ragazzo è intervenuto per sedare la lite, ma è rimasto ferito. La vittima, un giovanissimo è stato colpito con pugni in volto e ha riportato la frattura scomposta del setto nasale.
L’allarme è scattato all’alba, quando all’interno del locale sono scoppiati i primi tafferugli. I carabinieri sono intervenuti ma non c’era quasi più nessuno. Le indagini sono scattate subito da parte dei Carabinieri della Compagnia di Soverato per ricostruire il movente e la dinamica e incrociando le testimonianze di alcuni ragazzi presenti al momento dell’aggressione con le immagini delle telecamere di sicurezza della zona, in meno di 24 ore è stato identificato con certezza l’autore dell’aggressione: un 30enne della zona che è stato denunciato per lesioni personali alla Procura della Repubblica di Catanzaro. Altri accertamenti amministrativi sono in corso.
Diversi gli episodi di minacce e violenza contrastati dai militari anche in altri comuni del comprensorio soveratese:
L’impegno dei Carabinieri non è mancato anche nella lotta alla violenza verso le donne, ricordando gli stretti contatti pure con le varie organizzazioni pubbliche e di volontariato, elementi essenziali a gestire in modo adeguato questo tipo di reati.
Ad Isca Marina i Carabinieri della locale Stazione hanno sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Isca sullo Ionio, un 46enne a seguito delle molteplici aggressioni ed atti persecutori patiti dall’ex compagna, che ha presentato denuncia-querela.
A Satriano i militari della locale Stazione hanno ricostruito un episodio di atti persecutori, denunciando un 40enne ritenuto responsabile, in più occasioni, di minacce e pedinamenti nei confronti dell’ex coniuge, procurandole un grave stato di ansia e preoccupazione.
A Torre di Ruggiero, i Carabinieri della Stazione di Cardinale hanno denunciato un 58enne per aver ripetutamente maltrattato un familiare convivente.
Nell’ambito dei controlli per la sicurezza stradale, a Soverato, i militari della Sezione Radiomobile hanno deferito in stato di libertà e ritirato la patente di guida ad un 35enne di Lamezia Terme per aver condotto la propria autovettura sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti, del tipo “cannabinoidi”, causando un sinistro stradale con feriti. A Cardinale, i militari della locale Stazione hanno denunciato a piede libero un 62enne del posto, poiché, durante un controllo veicolare, è stato sorpreso alla guida della propria autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica e si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti finalizzati alla verifica dello stato di ebbrezza alcolica.
A Soverato, continua a registrarsi il problema della musica ad alto volume nella notte, con il conseguente disturbo della quiete pubblica. I Carabinieri della locale Stazione hanno quindi nuovamente eseguito dei controlli congiuntamente a personale tecnico ARPACAL di Catanzaro. Al termine degli accertamenti, i valori sonori prodotti durante la serata danzante di un noto locale notturno sono risultati superiori a quelli stabiliti dal piano di zonizzazione acustica comunale, pertanto il gestore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Catanzaro per il reato di cui all’art. 659 del codice penale (disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone).
Nel più ampio monitoraggio, predisposto anche nelle adiacenze del lungomare di Montepaone lido, sono stati identificati e segnalati alla Prefettura di Catanzaro, ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90, tre giovani poiché trovati in possesso di sostanze stupefacenti del tipo “marijuana”.
Tutti i relativi procedimenti penali pendono nella fase delle indagini preliminari.
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