"La recente esclusione del comune di Botricello a due contributi Regionali non è l'unica e sola perla di inefficienza e incapacità di intercettare finanziamenti di questa Amministrazione. Purtroppo per il nostro comune, la collezione di finanziamenti persi si arricchisce al punto da rappresentare un record negativo difficilmente eguagliabile da altri Enti pubblici.
Ma andiamo ai fatti della vicenda: Il Ministero dell'Interno, a fronte di un bagdet 300 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024
al 2031, con decreto del 08/11/2023 aveva dato facoltà ai comuni di presentare istanze (massimo tre) per l'assegnazione di contributi finalizzati a pagare le spese di progettazione esecutiva per future opere di messa in sicurezza del territorio.
A tal fine la Giunta Comunale di Botricello, ha presentato tre richieste di finanziamento per un importo totale di euro 232.781,00 e con delibere n. 5, n. 6 e n.7 del 15 gennaio 2024, ha approvato i Documenti di Indirizzo alla Progettazione (DIP), per la realizzazione di future opere pubbliche riguardanti la messa in sicurezza del territorio di Botricello Soprano, dell'edificio scolastico "Ilaria Alpi", di strade comunali e del cavalcavia pedonale, per un importo di euro 3.430.000,00". Lo scrive in una nota il Gruppo Consiliare “UniAmo Botricello”.
"Con successivo decreto del 17 aprile 2024, il Ministero dell'Interno ha approvato la graduatoria definitiva che vede finanziati 1.494 progetti.
Le richieste di finanziamento presentate da comune di Botricello sono state collocate in graduatoria nelle seguenti posizioni: n. 3.057 (Botricello Soprano), n. 5.385 (strade comunali e cavalcavia) e n. 6.935 (Scuola Ilaria Alpi), comportando di fatto l'esclusione del nostro comune da tutti i finanziamenti richiesti.
Una classificazione mortificante, frutto della negativa valutazione, fatta dal Dipartimento del Ministero dell'Interno, alla precaria situazione di cassa del comune e che sicuramente inciderà in modo penalizzante anche sulle future richieste di finanziamento.
Questo è il risultato dell'allegra gestione del bilancio comunale, di cui già si vedono gli effetti negativi consistenti in perdita di contributi a totale carico dello Stato e che se non si pone attenzione si rischia di ritrovarci nuovamente nell'abisso di un presumibile dissesto finanziario.
Spese senza controllo, incarichi, servizi e lavori affidati in modo clientelare e scomposto a costi esorbitanti e privi di economie a vantaggio del comune.
Economie che potevano essere riutilizzati per ulteriori esigenze della cittadinanza.
Per non parlare di incarichi legali e perizie a professionisti non di Botricello per intraprendere pericolosi contenziosi giudiziari con ditte e privati.
Aggiungiamo gli esagerati costi delle manifestazioni estive (oltre 40.000 euro spesi), senza dimenticare anche gli oltre 11.000 euro lordi mensili per pagare gli stipendi da nababbo del sindaco e degli assessori.
Stipendi assolutamente inopportuni che rappresentano un'offesa alle tante famiglie Botricellesi ed
a molte attività produttive che vivono una situazione di gravissima crisi economica.
Inoltre, a questo ennesimo fallimento contribuisce l'approssimazione politica -amministrativa manifestata dalla Giunta che neanche verifica gli atti che la stessa approva.
Infatti nella delibera di giunta n. 6/2024, inerente la richiesta di finanziamento delle spese progettuali che riguardano la messa in sicurezza del territorio e del cavalcavia pedonale, viene utilizzato lo stesso quadro economico del progetto di Botricello Soprano, approvato con la delibera n. 5/2024. (l’arte del copia e incolla)", continuano i I Consiglieri Comunali Antonio Condito, Ugo Mezzotero, Salvatore Valea.
"Un qualcosa di imbarazzante che esternalizza anche agli occhi degli uffici Ministeriali la superficialità di questa Amministrazione che fa l'ennesima brutta figura.
L’unica cosa che questo Sindaco riesce a fare per giustificare la pochezza politica e la totale inefficienza amministrativa che caratterizzano la sua azione politica è millantare raccontando bugie di collodiana memoria, attraverso lunghi e penosi comunicati con cui si appropria e si prende il merito di aver realizzato opere pubbliche i cui finanziamenti e l’avvio delle procedure e/o la realizzazione delle stesse appartengono alle precedenti Amministrazioni. Ricordiamo un pensiero di Aristotele che riteniamo adeguato ai comportamenti del Sindaco: “Il destino dei bugiardi è di non essere creduti neppure quando dicono la verità”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736