‘Unire il mondo in una famiglia globale’, dal monaco Swami Jaataved i consigli su come superare le divisioni

di FRANCESCO IULIANO                                        

“Per diffondere e praticare la Pace, la nostra voce deve essere forte e chiara ed arrivare sino ai vertici governativi”. Lo ha detto questa mattina il monaco della Fondazione “The Art of Living”, Swami Jaataved in occasione dell’incontro organizzato dalla docente Giuditta Blandini ed allestito nella sala Concerti della Casa comunale.

Parole - è stato detto in apertura dell’incontro - che corrispondono a quanto fatto da Swami Jaataved, in otto anni di attività in dodici paesi dell’Unione Europea.

Dopo i saluti del sindaco Nicola Fiorita, Jaataveda ha spiegato alla stampa l’attività del fondatore di  “The Art of Living”, Sri Sri Ravi Shankar che da quarant’anni si impegna per  risolvere i conflitti nel mondo  affiancando, in questo percorso, i leader istituzionali e diffondendo le tecniche di riequilibrio personale attraverso il respiro ritmico o ‘Sudashan Krya’.

In un breve video, proiettato prima della presentazione di sé alla stampa, Swami Jaataveda, ha messo in evidenza il lavoro umanitario svolto in Iraq, Sri Lanka e Colombia. Un impegno proposto anche nella riabilitazione dei prigionieri e, storia recente, nel periodo pandemico, per la distribuzione di tonnellate di cibo e nell’allestimento di ospedali.

“Ciò che occorre considerare - ha aggiunto Swami Jaataved - però, è che ogni giorno noi possiamo applicare i nostri dieci minuti di sorriso che dà origine ad una realtà diversa e contribuisce, unendosi ai sorrisi di altri, a stabilire pace ed armonia in chi ci circonda.

Tutto questo - ha concluso - può sembrare un’utopia per chi si fa cogliere e sopraffare dai ritmi di vita volti esclusivamente a fare e produrre, ma se ci lasciassimo un momento guidare non dalla mente ma dal nostro ‘Se Superiore’, la qualità delle nostre vite migliorerebbe di gran lunga”.

Il monaco, nei giorni di permanenza nel territorio catanzarese,  è stato ospite di una struttura a Stalettì di Copanello, dove ha svolto tre giornate di seminari formativi.

Gurudev Sri Sri Ravi Shankar, 

nato nel 1956 nel sud dell’India, è un leader spirituale e umanitario universalmente riconosciuto. La sua visione di una società libera dalla violenza e dalla stress attraverso il risveglio dei valori umani ha ispirato milioni di persone ad ampliare le loro sfere di responsabilità e a lavorare per il miglioramento del mondo. 

Gurudev è un attivista sociale dalle molteplici sfaccettature, le cui iniziative includono risoluzione dei conflitti, sollievo dalle catastrofi e dai traumi, alleviamento della povertà, empowerment delle donne, riabilitazione dei detenuti, istruzione per tutti e campagne contro il feticidio femminile e il lavoro minorile. È impegnato in negoziati di pace e consulenza nelle zone di conflitto in tutto il mondo. La sua esperienza nel portare le parti in conflitto al tavolo dei negoziati in aree come Sri Lanka, Iraq, Costa d'Avorio, Camerun, Kashmir e Bihar è ampiamente riconosciuta. 

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