Università ai tempi del coronavirus. Francesco Scarpino: "Il covid-19 non ha fermato le iniziative che vogliono migliorare la vita universitaria"

di FRANCESCO SCARPINO*

Il 2020 non è iniziato nel migliore dei modi per tutto il mondo, a causa della diffusione del covid-19. Nonostante la situazione difficile, sono stati affrontati i problemi a 360° da parte dell'Università, con il supporto di rappresentanti e associazioni che sono stati continuamente portavoce delle segnalazioni studentesche in merito al proseguimento delle attività didattiche a distanza.

Personalmente ho sostenuto delle battaglie, come la sospensione dei canoni di locazione nei riguardi di tutti gli studenti fuori sede che sono dovuti rientrare nelle loro città, così come la richiesta di interventi su no tax area, borse di studio, richieste che nelle scorse settimane sono state formulate da parte dei rappresentanti Emanuele Scigliano (rappresentante in seno di consulta studenti UMG), Michele Caruso (Rappresentante in seno al Senato Accademico UMG) in sinergia con Damiano Carchedi (Garante degli studenti, Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia UMG).

Queste iniziative hanno riscontrato molte adesioni su tutto il territorio nazionale così da portare alla creazione di un nuovo network nazionale "Movimento Primavera", che vede tra i fondatori Michele Caruso ed Emanuele Scigliano, oltre alla collaborazione di altre realtà universitarie. Dal punto di vista universitario ha prodotto un cambiamento dello svolgimento di lezioni, esami e lauree con l'introduzione della modalità telematica.

Anche io, come molti colleghi, ho provato il "brivido" di questa nuova modalità di esame, un’esperienza strana dal solito. Passare da quello che è un contatto con colleghi in aula a ritrovarsi dietro uno schermo, resta un’emozione spezzata all'interno di un social che, ad oggi però, ci da l'opportunità di proseguire il nostro percorso anche se, non potrà mai sostituire quello che si prova vivendo l'Università. Nonostante questo e i problemi di connessione, alcuni docenti, sollecitati anche dai rappresentanti, ci sono venuti incontro concedendo prosecuzioni.

Purtroppo, è un momento difficile per tutti, penso che le istituzioni debbano dare una mano a tutte le famiglie per affrontare, in maniera dignitosa, il grave momento in cui ci troviamo. Concludo, invitando tutti a seguire le normative emanate per sconfiggere il virus, per poter tornare al più presto alla vita di tutti i giorni e a seguire il “network” -(QUI)- un importante strumento nato durante questa emergenza a supporto di tutta la popolazione studentesca a livello nazionale, il quale, simboleggia la forza di resistere e la voglia di rinascere, assieme ce la faremo.

#RestiamoUniti

*Studente Umg, Attivista movimento primavera

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