Us Catanzaro 1929, alla vigilia della gara contro il Chievo, mister Calabro incita la tifoseria: "Vogliamo riportare entusiasmo"

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

A meno di 24 ore dalla sfida del Bentegodi le Aquile sono in viaggio alla volta di Verona. Treno fino a Bologna e poi pullman fino alla città scaligera. 

Lunga traversata sui binari per Corapi e compagni che domani affronteranno una formazione di Serie B molto quotata.

Il ritorno è programmato in aereo con partenza da Milano che la truppa giallorossa raggiungerà in autobus giovedì mattina.

Giornata che si apre con l’annuncio di Desiderio Garufo, esterno destro basso, in prestito secco dalla Reggina per un anno.

Ieri è arrivato Davis Curiale. Entrambi i nuovi giocatori sono stati convocati per la sfida di domani.

Non giocheranno Contessa, Urso e Di Piazza, infortunati. Al loro posto saranno schierati Garufo (sulla corsia di destra), Curiale (in avanti con Carlini) e Risolo (in mezzo al campo). Centrale difensivo tra Fazio e Pinna sarà Martinelli.

Alla vigilia del match contro i veneti il tecnico del Catanzaro Antonio Calabro ha dichiarato: “Quello di Verona è un palcoscenico prestigioso, abbiamo la volontà di fare una prestazione importante e recuperare così l’entusiasmo con cui abbiamo iniziato la stagione”. 

Poi dice: “E’ un avversario di caratura importante, che non farà molto turnover. Ci siamo ritrovati ieri e abbiamo analizzato gli errori che hanno determinato la sconfitta a Potenza, dove il gol subito dopo un solo minuto ci ha mandato in confusione, e ciò non deve più succedere. Siamo usciti dal confronto rinfrancati e motivati, con un atteggiamento positivo. Vogliamo riportare entusiasmo e sappiamo che ciò può essere solo conseguenza delle prestazioni. Tra i convocati anche i nuovi arrivi Curiale e Garufo, che avranno l’occasione per mettere minutaggio nelle gambe”.

 Il match avrà inizio alle 18 e sarà trasmesso da Rai sport. L’Arbitro dell’incontro sarà Meraviglia; gli assistenti Bercigli e Berti; il Quarto assistente Monaldi.

Ecco l’elenco dei convocati:

Portieri: Mittica, Iannì, Branduani; difensori: Martinelli, Fazio, Riggio, Pinna, Pipicella, Garufo; centrocampisti: Bayeye, Corapi, Verna, Miararachio, Risolo, Casoli, Iseppon; attaccanti: Curiale, Cristiano, Carlini.

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Assemblea di Legapro Si è svolta questa mattina l’Assemblea di Lega Pro convocata per dare risposta all’Aic : venerdì prossimo ci sarà la ratifica delle decisioni prese. Da parte dell’Assemblea semaforo verde sui temi affrontati. 

Il presidente Francesco Ghirelli afferma: “Nell’incontro convocato dal Presidente della Figc Gabriele Gravina, che ringrazio, avevo proposto di passare da 22 a 23 giocatori per quello che riguardava le liste: ma per chiudere occorreva arrivare a 24. In questo contesto noi acquisiamo 2 punti chiave: le liste e il minutaggio. Abbiamo anche posto il tema delle risorse per lo sviluppo della formazione di giovani talenti”.

Lo stesso ha ricordato di aver sempre ribadito che si sarebbe giocato il 27 settembre “e così è stato. Ed è un atto di responsabilità di grande valore: dopo mesi di blocco non si poteva che iniziare al di là delle divergenze”.

Si è poi discusso della necessità di riaprire gradualmente stadi e palazzetti, altrimenti si rischia il crac da parte dei club senza risorse dal botteghino e dagli sponsor. Un risultato positivo è stato sicuramente il cambiamento del protocollo sanitario che porta all’effettuazione dei tamponi entro le 48 ore dall’incontro di calcio. I costi sono sempre alti ma almeno dimezzati: un vero passo in avanti è stato compiuto.

Si è parlato anche di due situazioni negative: Trapani e la mancata visibilità di molte partite a causa di guasti tecnici da parte della piattaforma di Eleven Sports. 

“Eleven risponda in modo chiaro e netto. Noi abbiamo subito un danno ma contemporaneamente chiediamo scusa ai clienti-tifosi”, ha proseguito il Presidente. Spazio anche al credito di imposta. 

“Il Governo e il Parlamento supportino chi si è impegnato. Un ampliamento dei soggetti che potrebbero usufruire del provvedimento annullerebbe i benefici e si trasformerebbe nell’ennesimo intervento a pioggia”.

E conclude: “Questa è una Serie C con club di alto profilo che ragionano a sistema. Sono un valore del calcio che fa bene al Paese”.

Venerdì prossimo si discuterà anche di una diversa ripartizione dei fondi della legge Melandri.

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