di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Allenamento a porte chiuse, sul campo B (alle spalle della “Curva Mammì”), per i ragazzi di Mister Grassadonia. Ancora esperimenti per il nuovo tecnico salernitano che vuole provare sul sintetico la formazione migliore in vista della delicata trasferta, al “Menti” di Castellamare, contro la Cavese. Una compagine allenata dal tecnico Campilongo, reduce da una sconfitta pesante sul campo della Sicula Leonzio per 3-1 con gol della bandiera siglato da Russotto.
E proprio contro il Catanzaro, ottavo in classifica, i campani tenteranno di trovare una vittoria importante per risalire una classifica un po’ deludente con soli 13 punti che valgono il sedicesimo posto e che proiettano al momento gli aquilotti nei play-out. I biancoblu erano partiti con ben altre ambizioni, avendo costruito un organico di tutto rispetto. Sandomenico, Russotto, Maza e l’ex Germinale compongono un temibile reparto offensivo. Favasaulli e Bulevardi, in mezzo al campo, garantiscono tecnica ed esperienza. Domenica prossima, salterà la partita il centrale difensivo Matino, per squalifica. La Cavese fa registrare la seconda peggiore difesa del torneo con 22 reti al passivo e il secondo peggiore attacco con soli 8 gol fatti.
Dal canto suo, Grassadonia, ormai sicuro del 3-5-2, lavora in funzione di esso e giocherà tutte le carte a sua disposizione per trovare la vittoria. Molto probabilmente ritornerà in difesa Celiento e Martinelli farà il centrale. A sinistra, Pinna è in vantaggio su Quaranta. A centrocampo, Maita nuovamente in cabina di regia. Alla sua destra, giocherà Tascone e a sinistra Casoli. Sulle corsie, a destra Statella, a sinistra Favalli. In avanti, Kanoute e Nicastro. Molto probabilmente sarà questa la formazione titolare che scenderà in campo, a Castellamare. Possibili le convocazioni di Urso e Bianchimano, mentre De Risio ha bisogno di una settimana prima di ritrovare il campo. Il Catanzaro in campionato ha segnato 18 gol e ne ha subito 15
Precedenti Quattro successi a testa con ben dieci pareggi. 21-15 per le aquile le reti segnate. Lo scorso 31 marzo è stato sfatato il tabù al “Simone Lamberti” con lo 0-2 maturato grazie al rigore di Fischnaller, a metà primo tempo, e la rete sul finale di D’Ursi con un contropiede magistrale che fece salire di molto le quotazioni dell’attaccante napoletano venduto propri ai partenopei per una cifra da capogiro, durante il mercato estivo. Negli altri nove incontri, cinque pareggi e tre vittorie per i campani.
Multa L’Us Catanzaro 1929 ha ricevuto un provvedimento disciplinare equivalente ad una una multa di 500 euro, per mancanza d’acqua calda negli spogliatoi della squadra ospite e della terna arbitrale, in occasione del match di Coppa Italia contro il Monopoli.
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