di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
A meno 3 dal posticipo casalingo (a porte chiuse) con il Bari, la truppa di Auteri prosegue la preparazione. Ieri sera, rientro inaspettato a Catanzaro dopo soli 2 giorni di ritiro a Steccato di Cutro (a fronte di 5 previsti), per resettare quanto di brutto visto in queste ultime tre giornate di campionato.
Tre sconfitte consecutive, di cui 2 in trasferta (a Francavilla e Potenza) e una in casa con la Reggina hanno mandato in tilt squadra, società e tifosi. Tutto molto inaspettato dopo il ritorno in panchina di mister Auteri che aveva galvanizzato la piazza con tre vittorie di fila. Poi, il sofferto pareggio casalingo con la Casertana e a seguire il tracollo di gioco e risultati. E così, ha preso corpo l'idea del ritiro “punitivo” o più correttamente dettato dalla necessità di ritrovare la concentrazione.
Stamattina Corapi e compagni si sono ritrovati al “Mirko Gullì” dove non hanno svolto il classico allenamento, ma hanno fatto lavori preventivi personalizzati. Nel pomeriggio, il Catanzaro si è trasferito al Ceravolo dove ha approfondito gli aspetti tecnico-tattici.
Atanasov è rientrato in gruppo e quasi certamente sarà tra i titolati di lunedì prossimo. Le Aquile, apparse rivitalizzate, dovrebbero essere al completo per la sfida interna con il Bari di Antenucci e vogliono a tutti costi la vittoria.
La squadra allenata da Vivarini, a quanto pare, dovrebbe rispondere con tutto il suo potenziale per tentare l’assalto al Ceravolo. Ci sarà anche di Zaccaria Hamlili, mezz’ala destra del Bari che proprio domenica scorsa è rientrato nella partita interna con l’Avellino.
Dal giorno del suo infortunio, sopraggiunto nella partita di Viterbo che gli procurò la frattura scomposta della clavicola, il Bari non ha più vinto in trasferta. Ma il lungo percorso fisioterapico ha scongiurato l’intervento chirurgico del giocatore e così dopo circa 2 mesi rieccolo nuovamente in campo.
I pugliesi erano corsi ai ripari dopo il 12 gennaio acquistando subito Mattia Maita, ex capitano del Catanzaro, che fino ad ora ha dimostrato tutto il suo valore con la maglia dei Galletti. Il ritorno del centrocampista marocchino potrebbe ridurre gli spazi per il messinese ma sarà opportuno verificare lo stato di forma del rientrante.
“Quella contro il Catanzaro per me non può essere una partita come le altre – ha commentato Maita -. Sono stato lì cinque anni, ho passato momenti bellissimi, per cui sarà una partita speciale. Al di là di questo spero di poter dare il mio contributo per portare a casa quanti più punti possibili”.
Nei galletti saranno presenti anche Eugenio D’Ursi, che l’anno scorso siglò in giallorosso 14 gol e una stagione in crescendo, e Di Cesare, difensore che nel 2005-2006 in Serie B vestì la maglia giallorossa in cinque gare.
Per quanto riguarda le Aquile, dovrebbe ritornare la difesa “titolare”, composta da Celiento, Atanasov e Martinelli. Ma anche il centrocampo, fatta eccezione per Casoli (che sconta un turno di squalifica), sostituito da Statella, sarà composto da Corapi, De Risio e Contessa. In avanti, Kanoute, Di Piazza e Tulli (ormai recuperato), dovrebbe essere la batteria di fuoco dei giallorossi.
Partita delicatissima e fondamentale sul piano del morale. Il Catanzaro è chiamato ad una grande prestazione e non potrà neppure beneficiare del pubblico, ma sarà solo contro un Bari determinato a rosicchiare punti ad una Reggina capolista che domenica affronterà il Picerno in trasferta.
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