Us Catanzaro 1929, Auteri: "Il gruppo sta bene e non gestiremo il pareggio. Dobbiamo imporre gioco e dimostrare di voler passare"

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Il tecnico del Catanzaro Gaetano Auteri alla vigilia della prima gara play-off con il Teramo

Il mister del Catanzaro alla vigilia dei play-off

  29 giugno 2020 18:16

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Alla vigilia della prima gara play-off con il Teramo il tecnico del Catanzaro, Gaetano Auteri, appare sereno e determinato, durante la video conferenza stampa del primo pomeriggio. 

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"Arriviamo bene perché lavoriamo da un mese – ha detto -, la società si è organizzata in anticipo rispettando il protocollo organizzativo. Abbiamo avuto il tempo per lavorare e lo abbiamo fatto bene. Credo che poche società si sono attrezzate per tempo come noi. Il gruppo si è impegnato molto ma si resetta tutto. C’è qualcuno che sta un po’ meglio ma complessivamente siamo pronti. La condizione si raggiunge col tempo ma qui di tempo non ce n’è. È come se fossimo ad agosto ma con la differenza che sono tutte partite ravvicinate e tutte da dentro o fuori".

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Condizioni del gruppo e un’esperienza nuova e difficile

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"L’unico giocatore che contiamo di recuperare attraverso il passaggio del turno è Bianchimano che non sarà disponibile perché ha fatto un percorso frastagliato ma gli altri ci sono tutti. Tulli invece sta molto bene ma una parte di lavoro l’ha saltata. È un torneo strano, e la strada non è agevole. Le regole sono state cambiate ma il campionato ha espresso una classifica tormentata fatta di alti e bassi, ma che deve appartenere al passato. Dovremmo basarci sulle nostre certezze. Sono sicuro che sullo spessore, il modello organizzativo di gioco e sulla condizione fisica noi vogliamo continuare a giocare. Il Teramo viene da una stagione deludente perché ha un organico di spessore. Sul campo dobbiamo dimostrare di voler passare. Bisogna essere bravi ad avere tante facce".

 Che tipo di partita imposterà?

"Si vedranno diverse partire dal punto di vista tattico. Non gestiremo il pareggio ma dobbiamo confrontarci in campo e far prevalere le nostre qualità, essere attenti ed evitare errori che ci hanno spesso condannato ed essere in grado di interpretarla cambiando faccia. Ma non dobbiamo pensare di gestire".

Stagione altalenante, ma che significa giocare questo play-off?

"E’ un’opportunità importante e bisogna fare un’impresa. Saranno tutte partite secche senza pubblico e il fattore campo conterà poco. Si giocherà sull’aspetto emotivo che può alterare gli equilibri. Ma abbiamo una possibilità di riscattarci tutti. Chi entrerà alla fine avrà solo vantaggi dato che si giocherà ogni tre giorni. I tempi di recupero saranno minimi. Sappiamo che il percorso è complicato ma questo deve essere uno stimolo fortissimo. Abbiamo le capacità di sfidare chiunque".

Bleve o Di Gennaro?

"Il buonsenso i suggerirà cosa fare in base all’analisi quotidiana e la risultante degli allenamenti, ma vale per tutti. Dopo un mese ho tratto delle indicazioni che comunicherò ai diretti interessati in giornata. Ci saranno alternanze. Comincerà un gruppo e di certo abbiamo in organico con tante alternative di pari livello e questo è un vantaggio a patto che tutti sposino la causa e si sfacciano trovare pronti".

Il Teramo è una squadra forte ma lenta in difesa, è d’accordo?

"Io credo che il Teramo ha un organico di grande spessore e lo dissi all’esordio in campionato. La gara confermò le nostre qualità ma domani sarà un’altra storia. Loro sono molto esperti con gente come Magnaghi, Arrigoni, Bombagi". 

Terzo play-off con il Catanzaro come si approccia a questa nuova esperienza?

"Play-off è un termine che mi da fastidio. Sono tornei brevi dove la buona sorte è fondamentale. Le mie squadre non sono mai uscite meritatamente. Facciamo che è un campionato in cui si ricomincia e si gioca sempre per vincere".

Pensa che il Teramo farà una gara a viso aperto?

"E’ una squadra che ha qualità cercherà di imporre la propria personalità, dovremo evitare questo affermando la nostra. Sarà una partita in cui difficilmente le squadre vorranno speculare. Ogni squadra giocherà il tutto per tutto. Si va alla ricerca della vittoria".

Chi affronterà il Catanzaro non dormirà sonni tranquilli, ha questa sensazione?

"Condivido questo pensiero non siamo stupidi e neppure gli altri. Noi abbiamo qualità e la rosa è assortita. È un cammino complicato il nostro ma quando abbiamo voluto lo abbiamo dimostrato. Io penso che il Bari sia la squadra più forte in assoluto. Noi contro di loro siamo stati molto ma molto competitivi ma ora lo dobbiamo confermare in campo".

Oggettivamene vincere 6 partire in 20 giorni è molto difficile

"E’ un percorso complicato e questo regolamento cambiato lo complica ancora di più ma siamo competitivi e l’odore dell’impresa può farti andare oltre. Questa maglia va onorata e questa piazza va tenuta in grande considerazione così come la società: difficile trovarne una simile in Serie C".  

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