di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Applausi, tanti applausi accompagnano il ritorno di Gaetano Auteri, al PoliGiovino. Nel primo pomeriggio, circa 200 tifosi assiepati sugli spalti attendono per oltre un’ora l’entrata in campo del tecnico e dei giocatori tra cui, Di Piazza e Tulli. E quando, intorno alle 15 e 30, finalmente viene fuori la sagoma del tecnico siciliano, il pubblico applaude e saluta a gran voce il ritorno dell’uomo che sa fare calcio.
Il Ds Lo Giudice, scuro in volto, lascerà il PoliGiovino pochi minuti dopo
Il tecnico sorride, saluta composto e poi entra subito in campo per iniziare da capo. Tre mesi di assenza hanno mutato il Catanzaro che ora non fa più paura a nessuno.
Prima del suo ritorno, il tecnico Grassadonia, nel corso di tre mesi, aveva cercato di modellare la squadra secondo una sua visione di gioco ma i risultati non gli hanno dato ragione.
Da oggi il tecnico di Floridia ha ripreso il controllo e avrà il compito di risalire la china. Le ultime prestazioni hanno fatto registrare un calo di prestazioni e di motivazioni molto preoccupanti che hanno indotto la società alla (sofferta) decisione di richiamare Auteri (legato alle Aquile fino a giugno).
Una decisione che in molti ritenevano quasi impossibile, considerate le ragioni calcistiche (ed extra) che hanno determinato il suo allontanamento, ma nel calcio tutto è possibile. Anche l’annuncio ufficiale si fa attendere. L’incontro mattutino, nella sede di Via Gioacchino da Fiore, è stato lungo e a quanto pare non proprio formale.
Le parti hanno avuto modo di chiarire alcuni aspetti del passato ma soprattutto i programmi futuri. L’obiettivo campionato resta sempre il miglior piazzamento play-off. In quest’ottica, il calcio mercato rappresenta un’occasione per ridefinire le cose e per ricalibrarlo secondo le indicazioni del tecnico di Floridia.
Fino ad ora il Catanzaro ha ceduto 8 giocatori: Adamonis, Calì, Risolo, Nicastro, Favalli, Figliomeni, Fischnaller e Maita. In uscita, fino a ieri, c’era solo Urso, ma da oggi le cose cambiano. Sono arrivati Atanasov, Corapi, Contessa, Tulli e Di Piazza.
Urge l’ingaggio di un portiere (Di Gennaro è infortunato) e serve un centrocampista di qualità e quantità. Non è escluso l’arrivo di un attaccante esterno, ora che Fischnaller ha lasciato le Aquile.
Seduta odierna, basata sulla forza. La partita di lunedì prossimo, a Lentini, contro la Sicula Leonzio, è molto vicina e tocca preparala con grande attenzione. Il mister cura molto la parte atletica, condizione necessaria per il suo gioco basato sulla velocità e sul possesso palla. Si guarda lungo in chiave play-off.
Subito dopo, partitella a campo ridotto.
Squadre schierate così: da una parte, Mittica; Signorini, Riggio, Elizalde, Contessa; Bayeye, Tascone, De Risio; Giannone, Bianchimano, Di Livio.
Dall’altra parte, Ianni’ (Beretti); Martinelli, Atanasov, Nicoletti; Statella, Corapi, Urso, Casoli; Novello, Di Piazza, Tulli.
Hanno lavorato a parte Mangni e Kanoute. Mentre, Pinna in palestra.
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