Us Catanzaro 1929, cresce la condizione delle Aquile. Play-off tutti da giocare con il Bari favorito

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Il Catanzaro di Auteri si allena a tamburo battente. Oggi tutti presenti al PoliGiovino. Una prima fase tecnico/tattico, una seconda dedicata a partita e lavoro di corsa. Corapi e compagni appaiono in buona condizione e stanno assumendo una forma necessaria per disputare i play-off. 

Mancano solo 17 giorni all’inizio del minitorneo e la truppa giallorossa lavora alacremente per arrivare al migliore stato di forma. L’inedita formula della competizione prevedrà partite secche e meriti legati alla classifica dopo i 90 minuti così come per la scelta di campo. Ovviamente si giocherà a porte chiuse.  

La squadra favorita è chiaramente il Bari partita come una corazzata del campionato ma poi surclassata da una Reggina solida e ben messa in campo che ha imposto un gioco concreto, continuità e risultati.

I Galletti invece hanno pagato un inizio balbettante con Cornacchini sostituito dopo poche partite da Vivarini che ha saputo riprendere in corsa la formazione barese.

Una sorte più amara è toccata al Catanzaro, dato tra le compagini favorite ma smarrito dopo il derby di Reggio perso al Novantesimo. Una gara giocata alla pari in una cornice di pubblico esaltante che tuttavia ha premiato gli amaranto e frantumato i sogni di gloria delle Aquile.

Subito dopo il Bari hanno fatto bene il Monopoli e il Potenza che hanno migliorato il campionato precedente. Ha deluso il Teramo come la Ternana, squadra davvero di alto livello che tuttavia non ha avuto un rendimento costante. Così come il Catania afflitto da problemi societari.

Ad otto giornate dal termine, l’interruzione del torneo a causa del Covid-19. Dal primo luglio play-off in una formula ridotta che assegnerà la quarta squadra per la Serie B. Domani le Aquile svolgeranno una doppia seduta, mattina e pomeriggio, sempre al “Mirko Gullì”.

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