Us Catanzaro 1929, Di Piazza decide il test mattutino con la Vibonese. Calabro: "Soddisfatto per la prestazione ma bisogna migliorare"

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

"Sono molto soddisfatto. Continuo ad avere sensazioni positive sulla prestazione fisica. I giocatori vanno forte senza stop muscolari e ciò vuol dire che andiamo molto bene". 

È quanto afferma il tecnico del Catanzaro Calabro, al termine di un allenamento congiunto svolto questa mattina al “Mirko Gullì”, in una partitella vinta 1-0 dai giallorossi grazie al gol di Di Piazza siglato verso la fine del primo tempo.

E il mister delle Aquile prosegue: “Ho visto cose buone e cose da migliorare nella prima amichevole con avversari veri. Dobbiamo essere bravi a trarre conclusioni giuste perché il primo impegno ufficiale è vicino”.

E conclude: “Siamo una squadra che dobbiamo andare sempre forte e anche se non è facile ci alleniamo per quello”.

3-5-2 per la squadra di casa schierata con Branduani, in porta; Riggio, Fazio e Pinna, in difesa: Casoli, Verna, Corapi, Urso e Contessa, sulla mediana; Di Piazza e Carlini, in avanti.

Ospiti schierati con Mengoni, in porta; Mahrous, Pugliese, Redolfi, Mattei, in difesa; Emmausso, Berardi, Tumbarello, Ambro, a centrocampo; Parigi e Bachini, in attacco. All. Galfano.

Partita giocata a buoni ritmi anche se il caldo ha davvero condizionato la prestazione. Il Catanzaro ha provato a mettere in pratica le idee di mister Calabro che ha optato per Fazio nel ruolo di centrale difensivo, tra Riggio e Pinna. 

Corapi ha dettato i tempi del centrocampo con le sue giocate precise. Verna e Urso hanno svolto un ruolo di quantità ma anche di costruzione. Agli esterni il compito di mettere dentro palloni per i due attaccanti.

Di Piazza ha avuto un paio di nitide occasioni per metterla dentro ma è stato impreciso. Nel finale, la palla giusta di Casoli che l’attaccante siciliano riesce ad indirizzare sul palo opposto.

Nel secondo tempo, girandola di cambi. Torna Martinelli al centro della difesa e Fazio va a ricoprire il suo ruolo naturale sul centrodestra.

Centrocampo ringiovanito grazie ad alcuni ragazzi della Berretti che danno brio alla manovra. Tuttavia, affiora la stanchezza acuita da un gran caldo che rende tutto più difficile. 

La Vibonese non sta a guardare e prova a pungere in contropiede, ma i suoi attaccanti non sono rapidissimi e le azioni svaniscono.

Mercoledì prossimo primo impegno ufficiale per le Aquile che affronteranno al Ceravolo la Virtus Francavilla, nel match valido per la Coppa Italia Tim Cup in programma alle ore 17.

Mercato Ore decisive sul fronte cessioni. Kanoute sempre più vicino al Palermo non ha preso parte all’amichevole. Nicoletti vicino al Monopoli, Di Livio direzione Potenza. Restano da piazzare Statella e Di Gennaro. Per il primo, trattativa ancora da definire, per il secondo si attende la proposta di un club di Serie B. In bilico il futuro di Agnelli, esterno offensivo e Ferretti, terzino sinistro, entrambi in prova. Più probabile l'ingaggio della giovane punta centrale francese Loïck Piquionne, 19 anni, svincolato dal Rennes.

Sul capitolo entrate, ufficializzato l’ingaggio di Emmanuele Salines, 19enne campano.

Nella scorsa stagione il difensore ha militato nel Foggia, collezionando 15 presenze e segnando due gol. Salines si lega al club giallorosso con un contratto biennale.

Conclusa positivamente la trattativa per Nicolas Izzillo, mezz’ala proveniente dal Pisa, il cui arrivo in città è questione di qualche giorno.

Da completare il reparto difensivo con un altro buon difensore centrale. Si parla di Leonardo Terigi, mancino svincolato dalla Pistoiese, ma l’elenco non si ferma qui. La pista che porta a Bertoncini sembra essersi raffreddata. 

Tra i pali, si riflette sulla possibilità di ingaggiare un secondo portiere, una volta partito Di Gennaro.

A questo punto, non resta che lavorare sull’attacco. Senza Kanoute che rappresenta una secondo punta di movimento, il ds Cerri dovrà colmare una casella e nello stesso tempo ingaggiare quella punta centrale strutturata che serve tanto a Calabro.

Sulla lista del ds ci sono diversi nomi, tra cui quello di Pesenti, ma qualcosa lascia pensare che la dirigenza sia alla ricerca di un profilo di spessore che possa dare maggiori garanzie di rendimento ed esperienza. Grande riserbo sul nome.

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