ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Lo special one della categoria è senza dubbio lui: Gaetano Auteri, con tutto il suo stile da tecnico navigato e dalle parole sempre messe al posto giusto. Una garanzia di gioco e prestazioni ma anche dal caratterino un po’ particolare, capace di far sentire in bilico anche il giocatore più convinto di sé, e per questa ragione spesso anche scomodo negli spogliatoi e nelle società. Ma il suo modo di giocare non ha eguali, almeno in serie C, e in fondo i giocatori lo seguono perché lo stimano e sanno di poter crescere con lui. I tifosi lo amano perché fa buon gioco e fa divertire. Il resto lo racconterà il campo con tutte le sue difficoltà e le sue variabili.
Il campionato è alle porte e non resta che aspettare che parli il campo. Ieri sera tuttavia, malgrado le assenze dei gruppi organizzati della Curva Massimo Capraro, c’era grande energia ed entusiasmo tra la gente di piazza Brindisi e la sensazione che ci sia un gruppo di giocatori affiatato è abbastanza diffusa. Anche quando Mardente, in veste di appassionato presentatore, ha chiesto al presidente se la tifoseria deve aspettarsi ancora qualcosa dal mercato, e non è giunta alcuna risposta, la piazza ha applaudito, a conferma comunque di una grande passione e di un legame profondo ai colori della città. Certo, in tanti si aspettano che il mercato fino alla fine possa regalare ancora qualche pezzo importante, soprattutto in attacco. Precedentemente, hanno sfilato, uno ad uno, tutti i giocatori del Catanzaro e hanno salutato il pubblico presente. Prima di loro, le vecchie glorie del Catanzaro avevano emozionato la platea ricordando i momenti più belli della storia del Catanzaro. Da quel gol, ormai passato alla storia, al San Paolo di Napoli, segnato il 27 giugno del 1971 dal compianto Mammì, su cross di Gori, che regalò la prima promozione in serie A, alle parole toccanti di Banelli che ha sottolineato come la promozione in serie A in quegli anni rappresentò il riscatto dei migranti del sud verso il nord Italia ed Europa che vedevano nel Catanzaro l’orgoglio della regione. E quindi le parole di Enrico Nicolini e Tonino Criniti che hanno fatto capire cosa significa il legame con la propria città rifiutando di allenare il Genoa, il primo (tifoso doriano) e il secondo (catanzarese doc) di giocare nel Cosenza. Insomma, tutti pronti per questa nuova stagione che ormai sta per iniziare.
ABBONAMENTI- Ultimi giorni di campagna abbonamenti per la stagione 2019/2020. C’è infatti tempo fino a giovedì 22 agosto (e non fino al 23 come comunicato in precedenza) per sottoscrivere le tessere. Gli uffici di via Gioacchino da Fiore, allestiti accanto alla sede sociale, resteranno aperti, oggi fino alle 20 e mercoledì 21, la mattina dalle 9 alle 13 ed il pomeriggio dalle 15 alle 18, mentre giovedì 22 solo la mattina dalle 9 alle 13. Inoltre coloro i quali hanno sottoscritto l’abbonamento entro giorno 30 luglio possono ritirare la loro tessera negli stessi orari di cui sopra
CAMBIO ORARIO DELL'ESORDIO- La Lega, in relazione alle condizioni metereologiche, anche a ratifica delle richieste avanzate dalle società interessate, a modifica di cui al Com. Uff. n.4/DIV del 13.08.2019, ha disposto la seguente variazione:
Catanzaro Teramo si disputerà domenica prossima alle ore 16 e trenta allo Stadio “Nicola Ceravolo”, anziché alle 15, come previsto in precedenza.
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