di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Se il fermo imprevisto di domenica scorsa poteva apparire una ulteriore boccata d’ossigeno prima di una settimana ricca d'impegni, per Grassadonia invece non lo è stata affatto. Anzi, il tecnico salernitano è convinto di essere stato penalizzato dallo stop perché avrebbe voluto vedere i progressi fatti dalla squadra su un campo difficile come quello di Vibo. Così alla vigilia degli Ottavi di Coppa Italia di serie C contro la Casertana ha affermato: “La Coppa Italia ci interessa, è inutile nasconderlo. Vincendo questa partita si aprirebbero scenari importanti. È per questo che abbiamo preparato la gara con la giusta concentrazione, per cercare di vincerla”.
Mister Grassadonia non ha per nulla intenzione di sottovalutare l’impegno di domani in Coppa con la Casertana. Il rammarico del tecnico è quello di non aver disputato, domenica, il match con la Vibonese: “Questo fermo ci ha penalizzato, anche perché mi sarebbe piaciuto capire a che punto siamo arrivati, e soprattutto perché questa sosta forzata ci costringerà, da adesso a fine dicembre, a giocare di continuo”.
Dal punto di vista della formazione che scenderà in campo, mister Grassadonia deciderà all’ultimo minuto “ma – ha detto – cercheremo di non sovraccaricare quei calciatori che si stanno spendendo di più in questa fase, visto che poi torneremo in campo già domenica. Al di là di chi sarà della partita, l’importante è che la squadra faccia quello che deve fare, visto che comunque si allenano tutti e tutti sanno ciò che voglio per centrare la vittoria”.
L’obiettivo è anche quello di dare continuità ai risultati: “Non ci sono partite semplici, perché questo è un campionato molto equilibrato e tutti possono vincere contro tutti. Noi dobbiamo trovare quella continuità che è importante per avere maggiore fiducia nei nostri mezzi, lavorando con la giusta intensità così come la squadra sta facendo. Solo così troveremo maggiori certezze e potremo affrontare nel migliore dei modi i prossimi impegni che il campionato ci riserva”
Dal canto suo, l’allenatore in seconda della Casertana, Gennaro Di Maio ha affermato: “Spazio per chi ne ha avuto meno e riposo per i reduci da infortuni”.
Poi, a detto: “Abbiamo deciso di portare avanti il discorso già fatto in occasione della prima gara di Coppa contro il Bisceglie. Dare spazio a chi ne ha avuto di meno, per cercare risposte e di preservare sicuramente chi viene da infortuni e chi la scorsa domenica è uscito dalla gara di Catania con qualche problemino come Santoro".
E aggiunge: "Ci sarà un gruppo che resterà a Caserta a lavorare con il prof in maniera differenziata, e un altro che sarà a Catanzaro per giocarci la partita. Questo non significa snobbare la Coppa, ma è giusto dare spazio a chi gioca di meno e anche dopo l’accurata analisi di giocatori come Silva, Caldore, D'Angelo, Castaldo, Rainone ed altri che sono o reduci da infortuni recenti o stanno ancora smaltendo i rispettivi problemi fisici. A questo si aggiunge anche una valutazione logistica che ci ha portato a pensare di non far viaggiare chi, in questo momento, va preservato. Chi gioca di meno ha dimostrato già con il Bisceglie che sa farsi trovare pronto e lo stesso sarà domani. Abbiamo preparato la gara come al solito. Sappiamo di affrontare una squadra come il Catanzaro che ha 22/23 calciatori titolari. Ci vorrà il giusto piglio”
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