Us Catanzaro 1929, Grassadonia alla vigilia di Pagani: "Sarà una partita difficile e dobbiamo giocarla con agonismo e determinazione"

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Il tecnico Grassadonia, in conferenza stampa, prima della trasferta di Pagani
  06 dicembre 2019 14:55

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“I ricordi di Pagani sono piacevoli – ha esordito il tecnico del Catanzaro, nella conferenza stampa tenuta nella sede di via Gioacchino da Fiore, alla vigila della trasferta di Pagani – ma i ricordi vanno via in fretta. Resta una partita difficile su un campo difficile. La Paganese in casa ha una marcia in più e noi dovremo essere bravi a giocare una gara sporca e mettere in campo le caratteristiche che ci porteranno a far risultato. La squadra di Erra è stata costruita bene con giocatori di esperienza di buona fisicità, pericolosi sulle palle inattive e fanno casa il loro campionato.
Serve determinazione cattiveria, agonismo e le qualità che abbiamo. Dobbiamo trovare le contromisure”. 

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Poi dice: “Veniamo da una settimana in cui c’è stata prestazione ma non risultato. La Ternana è una squadra molto forte che ha tutto per fare un campionato importante. Noi abbiamo tenuto botta anche sul piano mentale reggendo l’urto dello svantaggio. Poi, nei 10 minuti finali abbiamo dilapidato e dato forza agli umbri. Ma non bisogna perdere di vista il nostro cammino. Quella di domani è un partita particolare. La classifica è corta. Abbiamo doversi acciaccati: Casoli, Celiento, Quaranta, Pinna e Maita è squalificato. Calì e Magni restano a casa per scelta tecnica. Ma proprio per questo dobbiamo fare quadrato e mettere in campo tutte le forze possibili”. 

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E aggiunge: “Le scelte sul campo sono limitate e i ballottaggi me li porterà fino alla fine. In mezzo al campo siamo in inferiorità numerica. Abbiamo lavorato su tutto per essere pronti a utilizzare giocatori che dovranno fare sacrifici”. Per Grassadonia, un passato sulla panchina degli azzurrostellati
“A Pagani sono stato 4 anni – ha ricordato - vincendo i play-off il primo, il secondo abbiamo fatto bene e poi due anni esaltanti. Ma ora c’è il Catanzaro e c’è una classifica da scalare e sono concentrato sui prossimi 15 giorni che per noi sono determinanti. La squadra deve rimanere sul pezzo anche chiave mercato”.

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Conoscenza diretta con Alessandro Erra, ex allenatore del Catanzaro. “Erra è un buon allenatore e un ragazzo molto per bene – ha dichiarato - . La Paganese è una squadra forte e con lui, come con Gallo, non sono molto fortunato, ma speriamo di invertire il trend. Nel calcio non c’è nulla di scontato e per noi è uno scontro diretto. La partita con la Ternana ci deve dare certezze non sensazioni negative. Diventa fondamentale la Coppa Italia, e tutto andrà a braccetto col mercato – ha assicurato – argomento di cui abbiamo iniziato a parlare e c’è la volontà di fare non bene, benissimo”. 

Sul gesto di Nicastro rivolto al pubblico ha concluso: “Francesco ha vissuto un dramma molto pensante e noi accettiamo tutto, anche un fischio, una contestazione civile ma quando si va oltre certe reazioni ci possono stare. Comunque, il giocatore ha chiesto scusa”.

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