di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Ultimo giorno di riposo per Maita e compagni che domani pomeriggio riprenderanno a porte aperte gli allenamenti sul campo B del “Ceravolo”.
Intanto, la dirigenza è già alle prese con il calcio mercato che aprirà i battenti il 2 gennaio e li richiuderà il 31 alle ore 20. Dalle ultime indiscrezioni, pare che tra i possibili partenti potrebbe figurare proprio il capitano delle aquile, Mattia Maita, classe ‘94, già dato per possibile partente a fine agosto ma rinnovato di recente per altri due anni al Catanzaro.
Il suo trasferimento fu in un certo senso bloccato dalla tifoseria che vedeva in lui il faro del centrocampo e il perno su cui riprovare la promozione in seri B dopo il fallimento dei play-off. Ora però potrebbe avvenire la separazione. Il suo passaggio alla Salernitana, già sulle sue tracce, chiuderebbe definitivamente una pagina di calcio dell’era Noto e metterebbe fine al progetto fondato proprio sulle qualità del calciatore reggino che gioca da sei anni a Catanzaro ma che tuttavia non è riuscito a salire di categoria con la maglia delle aquile.
Insieme a lui, potrebbe partire anche Kanoute, classe ’93, al centro dei desideri di alcuni club cadetti. Questi i nomi più importanti che potrebbero fare le valigie. Anche lo stesso Urso, classe ’94, potrebbe lasciare i Tre colli. La sua esperienza in giallorosso non è mai realmente partita e potrebbe chiudersi qui per il momento. Insomma, un ragionamento più ampio quello che starebbe facendo il Ds Pasquale Lo Giudice che a questo punto consegnerebbe a mister Grassadonia una rosa rinnovata in tutti i reparti e costruita sulla base di una nuova filosofia di gioco.
Intanto, Adamonis domani non dovrebbe far parte della seduta d'allenamento. Il portiere della Lazio ha richiesto di fare ritorno a Roma. Così come il diciannovenne Elizalde al Pescara che lo girerebbe in prestito. Per Calì, 22 anni, quasi certamente finita l’esperienza in giallorosso e Mangni, classe ’93, potrebbe ritornare a Monopoli. Anche Bayeye, 19 anni, potrebbe accasarsi altrove.
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