Us Catanzaro 1929, il dg Perinetti: "Ho conosciuto il presidente, stimo la famiglia ma non so se verrà fuori qualcosa di concreto"

ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Non le so dire nulla di Catanzaro. Ho conosciuto il presidente, stimo la famiglia, so che è impegnato molto con la Società ma al momento non voglio fare commenti”. 

Sono le parole di Giorgio Perinetti, dirigente sportivo di lungo corso che vanta nel proprio curriculum società come Juve, Roma, Palermo, Siena, Genoa e tante altre.

Poi, ammette colto quasi di sorpresa: "Sono ammirato da questi dirigenti e queste persone ma non so se tutto ciò diventerà un qualcosa, non voglio fare commenti". 

E ammette: "Ho conosciuto il presidente ma questo non porta automaticamente ad una trattativa. Magari l’ho voluto conoscere meglio ma non voglio dire nulla perché non è corretto, non è giusto, non ho elementi probanti per poter dire che c’è qualcosa di concreto e mi dispiacerebbe fare figure di questo tipo. Se le cose si svilupperanno poi vedremo. Siamo aperti".

E ricorda con orgoglio e un pizzico di nostalgia: "Avevo tanti amici a Catanzaro: Ranieri, Peccenini, Aggradi, Turone, il presidente Ceravolo, buone relazioni con Merlo ma questo non autorizza nulla. Magari avremo occasione, vedremo cosa succederà".

Giorgio Perinetti è un dirigente sportivo di elevata caratura nato a Roma nel 1951. Il suo nome negli ultimi giorni era stato accostato al Catanzaro come possibile futuro direttore generale, ma dalla Società non è mai giunta una conferma di una reale trattativa.

Tuttavia, le voci di corridoio avevano stuzzicato le fantasie di appassionati e tifosi inebriati dall’ipotesi di avere una figura così esperta.

Averlo contattato conferma l’esistenza di un rapporto personale tra il dirigente e la famiglia ma che allo stato attuale risulta essere ancora prematuro sul piano specificatamente professionale.

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