Us Catanzaro 1929, il Gos vara le misure di sicurezza per garantire la sicurezza dentro e fuori lo stadio. Intanto le aquile si preparano al Catania

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Us Catanzaro 1929 durante l'allenamento al PoliGiovino
  15 novembre 2019 21:30

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Mancano solo due giorni al match tra Catanzaro e Catania. Prevendita fiacca per la tifoseria locale che si aggira sulle centinaia. Sul fronte catanese sono 57 i tagliandi staccati fino ad ora ma si prevede che entro domani i biglietti saranno oltre un centinaio. Quanto basta comunque per allertare la Questura.

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In giornata, come anticipato ieri, si è svolto il Gos per varare le misure di sicurezza da applicare domenica prossima affinchè tutto vada liscio. Al termine della riunione, sono state confermate tutte le indicazioni già emanate dall’Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive. Quindi, oltre alla tessera del tifoso del Calcio Catania, obbligatoria per acquistate il biglietto, è stato previsto un potenziamento del servizio steward, presso lo stadio “Nicola Ceravolo” e anche un potenziamento ministeriale delle forze dell’ordine, impiegate nel presidio di punti sensibili della città. Probabile la presenza della celere di Reggio Calabria.

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I tifosi etnei saranno scortati fino al settore ospiti, a bordo di pullman dell’Amc solo dopo le procedure di rito previste in trasferta. Tutte contromisure che servono a scoraggiare eventuali momenti di tensione tra le due tifoserie, già diverse volte protagoniste nel corso degli anni di scontri e disordini. Vale la pena di ricordare quanto accaduto l’anno passato a Catania dove la rottura di un vetro di un pullman che stava trasportando i tifosi giallorossi allo stadio Massimino provocò 38 diffide.

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Lo stesso anno i tifosi rossoazzurri si presentarono al Ceravolo in pochissimi e decisero di esporre uno striscione di contestazione nei confronti della società e andare subito via. Qualche tempo fa, si verificarono tafferugli tra frange di colore diverso proprio all’imbocco dell’imbarcadero di Reggio Calabria. Negli anni precedenti i sostenitori catanesi furono assaliti da alcuni tifosi locali e gruppi rom stanziali su via Lucrezia della Valle, dopo che qualche tifoso catanese di passaggio pensò bene di aggredire il personale della stazione di servizio lì vicino. E anni prima, basta citare gli scontri ai traghetti di Villa San Giovanni con tanto di lancio di torce e corpo a corpo tra le opposte tifoserie. E ancora prima, quelli non meno gravi avvenuti sulla via principale di Catania, durante il passaggio dei pullman carichi di tifosi catanzaresi.

Ma l’episodio più eclatante di verificò proprio a Catanzaro una ventina d’anni fa quanto circa 2mila tifosi del Catania furono ripetutamente caricati da frange di tifosi locali inferociti. Tutto nacque da uno striscione offensivo nei confronti di Massimo Capraro a cui è intitolata la Curva Ovest, sollevato in curva est proprio durante la partita. E a quel punto, fu davvero una sollevazione generale che scatenò la folla e la rabbia degli ultras che uscirono dalla Curva con l’intento di arrivare allo scontro con gli etnei. Solo l’intervento faticoso dei reparti celere evitò il peggio ma non mancarono i feriti. La fuga dei tifosi catanesi fu accompagnata da lanci di sassi, torce e vari tentativi di sfondare lo schieramento delle forze dell’ordine piazzato su via Paglia, all’imbocco della stradella che conduce alla Curva est.

Precedenti La storia dei precedenti tra Catanzaro e Catania racconta di un bilancio a favore della formazione calabrese. Sono tredici i successi dei giallorossi nei 27 precedenti giocati dal 1948 ad oggi, con otto pareggi e sole sei vittorie della formazione etnea. Nonostante ciò, le sfide degli ultimi quattro anni in Serie C hanno visto un sostanziale equilibrio tra le parti. E anzi, è stato proprio il Catania ad avere la meglio in due dei quattro incontri giocati dal ritorno in terza serie dei rossazzurri. Dopo lo 0-0 della stagione 2015/2016 e il 2-1 a favore dei padroni di casa del 2016/2017, sono da segnalare due affermazioni ospiti. Su tutte, il 4-0 con cui il Catania di Lucarelli si impose al Ceravolo nel 2017/2018, grazie alle reti di Barisic, Curiale, Ripa e Porcino. Vittoria esterna anche l’anno scorso, con Novellino in panchina, quando i rossazzurri rimontarono lo svantaggio iniziale con le reti di Di Piazza e Marotta.

Dal campo Allenamento al Mirko Gullì di Giovino per la formazione guidata dal tecnico Gianluca Grassadonia. Domani è prevista la rifinitura, la conferenza stampa del mister, e poi tutti concentrati fino a domenica sera.

La partita tra Catanzaro e Catania, valida per la giornata numero 15 del campionato di serie C, girone C, in programma domenica sera al “Ceravolo”, con inizio alle ore 20.45, sarà diretta da Matteo Gualtieri della sezione di Asti, coadiuvato dagli assistenti, Antonio Severino di Campobasso e Marco Trinchieri  di Milano.

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