Us Catanzaro 1929, il silenzio della Società e l'attesa dei tifosi

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Squadra in cerchio dopo la sconfitta casalinga con l'Albinoleffe che ha sancito l'eliminazione dai play-off
  08 giugno 2021 19:00

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

La brutta sconfitta casalinga con l’Albinoleffe è stata una mazzata incredibile per Società e tifosi. 

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Dal triplice fischio di Marini è calato un silenzio quasi imbarazzante sul Catanzaro” e il rompete le righe è arrivato spontaneo dopo l’ennesimo tonfo ai play-off.  

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Da mercoledì sera non si hanno più notizie ufficiali e la proprietà prende tempo prima di fare il punto e capire come muoversi.

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Intanto, oltre al tecnico Calabro, titolare di un altro anno di contratto, attendono la chiamata il direttore generale Foresti e il ds Cerri.

Il direttore generale dovrebbe rinnovare la sua permanenza in città, il direttore sportivo ha qualche percentuale in meno.

I tifosi sono alla finestra e sperano come sempre in un futuro migliore.

Nelle prossime ore, è previsto un incontro tra la proprietà e la dirigenza e successivamente con l’allenatore.

La stagione esaltante conclusa con un brillante secondo posto farebbe pensare ad una conferma del blocco dirigenziale e dello staff tecnico, ma nulla è scontato.

Il tecnico vorrebbe fare meglio dello scorso anno e quindi si aspetta grande fiducia e maggiori garanzie.

Stessa cosa il dg Foresti che intende rilanciare le ambizioni delle Aquile e accrescere la propria credibilità nella famiglia Noto.

Insomma, prossime ore decisive per capire se il progetto inaugurato lo scorso anno va avanti o è già arrivato al capolinea.

L’ipotesi più plausibile vorrebbe la riconferma quasi totale dello staff tecnico-dirigenziale e il consolidamento dell’organico con l’obiettivo di vincere il campionato.

Consolidare, puntellare, rilanciare sono parole che segnano la crescita di una società che da 4 anni prova a fare il salto di categoria ma non ci riesce.

Ora sta alla famiglia Noto capire se e come fare ad alzare l’asticella per mettere in campo una squadra ancora più competitiva o immaginare strade alternative per fare calcio che conta in una città che si aspetta grandi cose da una proprietà così importante.

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