di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Vigilia del match di campionato contro al Sicula Leonzio per De Risio (divenuto capitano dopo l'addio di Maita) e compagni, nuovamente guidati da mister Auteri.
Partita delicatissima dopo l’esonero del tecnico Grassadonia e l’attesissimo ritorno del tecnico di Floridia riaccolto a braccia aperte dalla tifoseria giallorossa.
Il navigato allenatore siciliano si è reso protagonista di una conferenza stampa, a tratti commuovente, in cui è venuto fuori il volto di un uomo sensibile, che vive il calcio con grande passione. Si apre davanti alle telecamere. Dichiara amore ai colori giallorossi, fa chiarezza sui tanti aspetti legati al suo esonero, cita De Andrè, rivela il suo profondo rapporto con la madre. Un Auteri inedito che va oltre la sfera professionale e spiazza tutti in una "ripartenza" che non lascia scampo.
Da uomo maturo e intelligente non si sottrae alle responsabilità personali e riconosce di aver esagerato in alcune circostanze, ma nello stesso tempo esprime con franchezza il suo punto di vista su quanto accaduto. Il profondo senso di solitudine che lo ha ferito anche prima del suo esonero.
Tutte vicende ormai chiarite e archiviate, sia con il presidente Floriano Noto che con il direttore sportivo, Pasquale Lo Giudice, nel corso di un lungo incontro svolto, venerdì mattina, nella sede della società. Si riparte nell'unità d'intenti: il Catanzaro prima di tutto.
Il mister è apparso carico e pieno di entusiasmo e ha rilanciato la grande sfida ai play-off. Il mercato è ancora aperto e il Ds sta operando per completare le operazioni in entrata e uscita, in sintonia con società e tecnico. Probabili gli arrivi di Massimo Carlini (dalla Juve Stabia) giocatore di grande qualità ed esperienza in mezzo al campo e Alvaro Iuliano (dal Potenza) centrocampista dinamico che desidera molto ritornare a Catanzaro. Doloroso per tutti l'addio (per ragioni familiari) di Manuel Fischnaller, giocatore molto apprezzato per le sue doti umane e professionali. Per lui, contratto con il Südtirol.
Da qui, dunque, ripartono le Aquile per un girone di ritorno che a questo punto si preannuncia carico di interesse e pieno di aspettative da parte di tutti: società, staff tecnico, giocatori ma soprattutto della tifoseria che sogna il ritorno al bel calcio, alle prestazioni autoritarie e alle vittorie.
Il Catanzaro con 32 punti è ottavo in classifica, frutto di 9 vittorie 5 pareggi e 8 sconfitte. 29 gol fatti e 25 subiti. Mercoledì scorso è uscito sconfitto, al “Bonolis” di Teramo, per 1-0 con gol di Bombagi.
La partita precedente aveva capitolato tra le mura amiche per 2-1, contro il Monopoli di Scienza.
La Sicula Leonzio è penultima con 12 punti, frutto di 2 vittorie, 6 pareggi e 14 sconfitte. 19 gol fatti, 40 subiti. Mercoledì scorso, al San Nicola di Bari, ha perso 1-0 con gol di Simeri. Richiamato Grieco in panchina, la Sicula vuole provare ad invertire la rotta, fiduciosa della campagna di rafforzamento invernale.
Sulla sfida di domani, al “Nobile”, Auteri si è espresso così: “Di partite semplici non ce ne sono, a questo punto sella stagione. Tutti vogliono raggiungere gli obiettivi e la Sicula è cambiata tanto. Ha una storia simile alla nostra. Hanno trasformato qualcosa e sono arrivati altri giocatori. Partita tosta su un campo tosto e quando s’incontrano squadre che giocano per la sopravvivenza le energie le centuplicano. Noi dobbiamo fare la partita giusta, giudiziosa, equilibrata – ha detto - e ritornare ad essere squadra. Alcuni giocatori sono arrivati da poco ma valuteremo tutto. Nessuno si dovrà sentire fuori contesto o fuori gruppo anche nelle scelte iniziali perché è impensabile fare bene senza il contributo di tutti. Con me nessuno mai sarà emarginato”.
Andamento faticoso, soprattutto in trasferta per le Aquile, ma il mister ricorda che “anche le sconfitte di Viterbo, Caserta, la vittoria di Monopoli, il pareggio di Bisceglie, la caduta di Reggio sono state partite che eravamo in grado di vincere. È un dato statistico ma la nostra stagione è anomala e caratterizzata da diverse gestioni. Siamo in grado di vincere la partite fuori casa e siamo in grado di migliorare. Questa è una squadra che sa invertire la tendenza”.
Reparto offensivo modificato ma il tecnico ribadisce che “c’è bisogno di lavorare tutti insieme. Alcuni sono arrivati da poco e Di Piazza (per lui maglia numero 9) viene da 4/5 giorni di bronchite. Alcuni hanno un po’ più di lavoro nelle gambe ma ci saranno alternanze. È impensabile che tutti possano giocare 90 minuti. Dobbiamo essere in simbiosi. Per domani, come sempre mi baso sul merito, sul lavoro, ma dobbiamo giocare da squadra. So soltanto che avremo bisogno di tutti”.
Per quanto riguarda Ciccio Corapi, “è un giocatore che avrei voluto il primo anno. Lo conosco, è stato con me a Catanzaro e sono stato io a cambiargli il ruolo, e da lì in poi ha giocato sempre in quella posizione. Grande persona, giocatore forte, integro e poi è di Catanzaro e questo conta”.
Posticipo settimanale che non dispiace al mister. “Che si giochi lunedì – ha ammesso - è positivo perché abbiamo un giorno in più per lavorare. C’è stato pochissimo tempo per valutare tante cose e in settimana ci dedicheremo molto all’aspetto fisico che è molto importante”.
Precedenti al “Nobile” Nei 5 precedenti al “Nobile” 2 vittorie a testa per entrambe le squadre ed un pareggio. 8 a 6 per i bianconeri il computo delle reti realizzate. La scorsa stagione a Lentini il match terminò 2-0 per i giallorossi grazie alle reti di D’Ursi e Iuliano.
Stadio “Angelino Nobile” di Lentini, lunedì 27 gennaio.
Giornata 4 del girone di ritorno del campionato di calcio di serie C girone C.
Sicula Leonzio e Catanzaro scenderanno in campo alle ore 14.30
Arbitro dell’incontro : Nicolò Marini di Trieste; assistenti : Thomas Miniutti di Maniago e Gabriele Bertelli di Busto Arsizio
I convocati del Catanzaro :
Portieri : 12 Mittica e 22 Bleve
Difensori : 3 Atanasov, 6 Nicoletti, 14 Riggio, 25 Martinelli, 31 Quaranta
Centrocampisti : 4 Corapi, 8 Urso, 11 Statella, 13 Tascone, 19 De Risio, 23 Contessa, 27 Casoli, 32 Bayeye
Attaccanti : 7 Kanoute, 9 Di Piazza, 10 Giannone, 18 Bianchimano, 20 Di Livio, 26 Tulli
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