Us Catanzaro 1929, il tecnico Calabro alla vigilia del match con la Viterbese: "Gara per noi problematica sul piano fisico"

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images Us Catanzaro 1929, il tecnico Calabro alla vigilia del match con la Viterbese: "Gara per noi problematica sul piano fisico"
mister Calabro durante la rifinitura a Soriano nel Cimino
  24 aprile 2021 19:05

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

A Viterbo l’ultimo impegno di una settimana durissima ma entusiasmante per il Catanzaro, per il tecnico Antonio Calabro la principale risorsa è la forza del gruppo: “Ho detto alla squadra che se ‘il seme ha preso’, il merito è di tutti, di chi gioca più e di chi gioca meno, anzi soprattutto di chi gioca meno".

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E spiega: "Faccio un esempio su tutti, quello di Branduani, un grande portiere che è a tutti gli effetti un titolare, e che anche se non sta giocando si sta mettendo a disposizione della squadra sotto ogni punto di vista. Quando sono stato squalificato è stato lui a dare una mano dalla panchina sulle palle inattive, e a incitare i compagni. Questo è il segreto del nostro gruppo, non solo il merito di chi gioca o di chi segna”.

Calabro conosce le qualità dell’avversario: “La Viterbese è una squadra composta da giocatori che io conosco e che, singolarmente, esprimono grosse potenzialità. Hanno un attacco molto forte, di gamba sia in profondità che in transizione, un centrocampo solido e una difesa strutturata e arcigna”.

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Il Catanzaro deve fare i conti sulle effettive disponibilità.

“Sono tutti disponibili – dice il tecnico giallorosso – ma dobbiamo capire in che termini. Sono stati due giorni dedicati al recupero delle energie, tutti i ragazzi o la maggior parte hanno fatto 180 minuti molto tirati nelle ultime due gare, addirittura Martinelli li ha fatti dopo 20 giorni di covid. Chi ha avuto il covid ha reagito in maniera diversa, ad esempio Martinelli ha sofferto poco il rientro, mentre Porcino e Verna avevano bisogno di più tempo per recuperare".

E aggiunge: "Delle quattro gare che abbiamo affrontato in emergenza Covid, questa è quella che sta presentando più problematiche a livello fisico, perché è la somma di tante difficoltà affrontate per superare l’emergenza. Ci saranno molte cose da valutare fino a poco prima della gara, dovrò valutare questi e altri problemi per decidere all’ultimo minuto”.

Sui possibili titolari, Calabro chiarisce che quella di domani “può essere la partita di chiunque, l’importante è che, quando sarà chiamato a dare il proprio contributo, ciascuno si faccia trovare pronto e risponda sul campo con le prestazioni così come ha fatto Pierno”.

Alla vigilia della gara, Calabro non si fa distrarre dai calcoli sul piazzamento in classifica: “L’obiettivo primario per noi è sempre quello di rendere orgogliosi i nostri tifosi per prove di attaccamento al progetto e alla maglia, il risultato è solo una conseguenza”.

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