Us Catanzaro 1929, il tecnico Calabro alla vigilia dell'esordio in campionato: "Dobbiamo essere bravi a gestire le difficoltà del momento"

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Il tecnico del Catanzaro Antonio Calabro in sala stampa
  26 settembre 2020 15:06

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Emozione, voglia, attesa ma soprattutto desiderio di iniziare a confrontarci in questo campionato. Grande determinazione, mentalità nell’affrontare l’avversario con il giusto piglio e con le normali difficoltà che un campionato intero ti porta ad avere”.

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Sono le sensazioni del tecnico del Catanzaro Antonio Calabro, alla vigilia dell’esordio in campionato sul sintetico di Potenza. 

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Grande emergenza in attacco. “Probabilmente arriveremo senza grosse alternative in avanti anche se Matteo è ancora in dubbio. Stamattina abbiamo fatto un test per valutare la condizione, ma le difficoltà nell’arco di un campionato ci sono ed è lì che la squadra si deve compattare nelle difficoltà”.

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Mercato un po’ a rilento. “Non si può sapere come si poteva gestire. Sono stati affrontati i problemi nella maniera giusta. È normale che tutti vorremo avere tutto e subito, me se per la soluzione giusta serve aspettare allora ben venga. Avevo premesso che il mercato non sarebbe stato facile, ma concentriamoci su quella che è la partita di domani, con la rosa che abbiamo dobbiamo venirne fuori”.

Primo test positivo in Coppa Italia. “Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra con la Virtus Francavilla soprattutto dopo il gol. Mi è piaciuto la spirito di sacrifico da parte di tutti, lo spirito di compattezza nelle difficoltà. Quello che pensavo potesse mancare a questa squadra l’ho visto. Siamo andati anche oltre alle mie più rosee aspettative. Se una squadra vuole raggiungere risultati lo può fare con l’apporto di tutti. C’è tanto da migliorare com’è giusto che sia”.

Il Potenza di Mario Somma, già sulla panchina del Catanzaro. “Somma è un grosso conoscitore si calcio, di tattica e dell’ambiente dello spogliatoio e saprà come affrontarci. Ho un ricordo di Mario perché il mio debutto in Serie C fu proprio in casa con il Francavilla contro il Catanzaro e vincemmo proprio per 1-0. Quando da avversario incontravo il Catanzaro facevo la partita della vita perché vincere contro questa squadra dà onori minimo per una settimana. I ragazzi devono capirlo.

Primo vero appuntamento. “Il Catanzaro arriva a questa sfida con una squadra che mi segue e che sono contento di allenare. Tutti i ragazzi danno l’anima negli allenamenti. Ed era questo il mio primo obiettivo. Vedremo domani quali risposte ci darà la partita”.

Subito tappe forzate. “Io penso che dopo aver fatto a Viterbo per 4 mesi tutte quelle partite so cosa vuol dire. Restiamo concentrati a domani, non riesco a fare programmi a lungo termine. Questa gara va affrontata strategicamente. Ad esempio, sapendo che non avevamo 100 minuti con la Virtus Francavilla avevo preparato una partita più accorta all’inizio per poi venirne fuori alla lunga. Poi, la squadra si è talmente sciolta che da sola è andata a prendere gli avversari alti ed è andata bene. Importante non deve trovare alibi. Sono centrato su quello che vado ad incontrare domani. Se si vuole una cosa a tutti costi si può ottenerla”.

Impiego dei giovani molto oculato. “Il processo di crescita dei ragazzi è importante. Far giocare un giovane della Beretti titolare in una partita così delicata comporta il rischio di bruciarlo. Lo step deve essere progressivo dove il calciatore non deve perdere l’autostima. Il processo di crescita va centellinato”. 

Se non gioca Di Piazza. “Troveremo soluzioni per cercare di vincere la partita. Ance Bayeye potrebbe essere un’alternativa, ma ancora mancano 24 ore all’inizio del match. Faccio la formazione anche con i centimetri che ho in campo. Se non gioca Di Piazza serve un giocatore strutturato”.

Poi dice: “Il recupero si Martinelli è una buona notizia. Corapi deve continuare così. La reazione nervosa di Corapi e Carlini dopo il gol subito in Coppa è stata seguita da tutta la squadra”.

E sulla tabella per il recupero dei calciatori conclude: “La condizione si trova mettendo sulle gambe minutaggio non con gli allenamenti. La partita di mercoledì prossimo a Verona ci darà possibilità di mettere nelle gambe minuti in chi non li ha. Quanto più si gioca più si entra in forma”

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