di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
… E sono 10! Il Catanzaro perde ancora i play-off confermando la maledizione del Ceravolo espugnato da una squadra lucida e cinica che sa attendere il momento giusto per pungere e portare a casa il risultato.
I padroni di casa sono timorosi, contratti e privi di idee e si rendono protagonisti di una brutta prestazione, la peggiore dell’anno.
Fazio e compagni cedono le armi di fronte ad una compagine molto più giovane che scende in campo senza troppi fronzoli ma con l’obiettivo chiaro nella testa: passare il turno.
Le Aquile sono insicure e hanno grandi difficoltà a fare gioco. Non si chiudono a difesa del pareggio ma non riescono a costruire azioni da gol. Anche i giocatori più esperti sono imprecisi e confusi. Insomma, un disastro.
Viene fuori la gara che non andava fatta. Ma il calcio è questo e il campo non fa sconti.
È il Catanzaro che non ti aspetti, quello di Pagani e delle gare interne con il Palermo e il Monopoli.
Le Aquile imperiali viste con la Ternana sono un lontano ricordo, e quella rabbia di allora si è trasformata in fragilità.
Certamente il Covid di fine campionato associato agli infortuni di Risolo, Corapi e Martinelli e circa un mese di stop hanno inciso parecchio sull’esito finale, ma non è sufficiente per spiegare la sconfitta.
Furi dallo stadio, un gruppone di sostenitori incita la squadra per tutti i novanta minuti.
Al triplice fischio la delusione dilaga, e quando Corapi e compagni decidono di salutare i tifosi, a qualcuno saltano i nervi, ma c’è anche chi applaude e resta vicino alla squadra.
Svanisce dunque il sogno della Serie B di fronte al presidente della Legapro, Ghirelli, e si torna tutti con i piedi per terra.
Il Catanzaro di Calabro saluta i play-off deludendo le aspettative di promozione ma lascia il ricordo di una grande stagione che regala tante soddisfazioni al popolo giallorosso.
La rivoluzione iniziata l’anno passato partita con il rinnovamento dei quadri dirigenziali e dello staff tecnico deve andare avanti nella cura dei dettagli e dei particolari.
Così come la costruzione di una rosa sempre più competitiva per un campionato di vertice che possa misurarsi con club molto quotati.
Nei prossimi giorni la Società assumerà le decisioni per il futuro.
Intanto, questa mattina il mister ha incontrato la squadra al PoliGiovino e ha ringraziato tutti per l’impegno profuso durante l’anno.
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