di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
È stata una bella partita non solo per il Catanzaro ma il risultato era troppo importante".
Esordisce così il tecnico del Catanzaro Vincenzo Vivarini dopo la vittoria casalinga che rilancia la corsa delle Aquile.
"Il Latina nel girone di ritorno ha fatto più punti solo dopo di noi - spiega - . Ha individualità da seguire: tutti giovani e non mollano mai. Nel primo tempo hanno trovato un buco e sono stati bravi a giocare proprio lì mettendoci in difficoltà. Ne viene fuori una partita bella e non potevamo sbagliare. Durante la gara abbiamo avuto più difficoltà non tanto per errori nostri ma per merito del Latina".
Poi afferma: "Abbiamo trovato equilibrio e mentalità. Ognuno sa cosa deve fare in campo e stanno venendo fuori partite giuste. La strada è questa ed è lunga. Le prossime gare saranno difficili. Bisogna migliorare come squadra".
E ancora: " Stiamo monitorando molto l’aspetto alternativo e rifinendo i valori individuali. La squadra ora esprime forza e corsa. Abbiamo giocato 5 partite in due settimane e abbiamo alternato i calciatori".
Vivarini si ritiene soddisfatto e "contentissimo del lavoro fatto dai suoi ma c’è sempre da migliorare da curare alcuni aspetti e la facilità di leggere la partita. Sul possesso palla dobbiamo essere più sicuri".
Secondo il tecnico di Ari "giochiamo molto sulla destra e il primo gol nasce da un lavoro provato e riprovato. Sui calci piazzati c’è mancato un pizzico di fortuna ma sono schemi che servono per essere efficaci come squadra".
E chiarisce: "La consapevolezza è la cosa più importante per una squadra di calcio. Tutti, anche chi non ha mai giocato, deve sentirsi parte di un gruppo forte".
Sui calciatori non ancora disponibili dice: "Bisogna recuperare tutti e abbiamo partite importantissime da qui alla fine. Individualmente è una squadra forte ma molte volte ci vuole la fortuna e la consapevolezza nei propri mezzi. Cianci va in difficoltà perché non trova il gol ma è importante trovare convinzione".
E aggiunge: "Faccio fatica a parlare dei singoli. In fase di possesso a me piace giocare molto la palla e Cinelli sa ripulire il gioco. Questa è la sua più grande qualità. Si può migliorare il palleggio in fase di costruzione che è importante per mettere gli attaccanti in porta.
"Avevo già detto che avremmo incontrato la squadra più forte del campionato ma ce la siamo giocata fino alla fine".
Sono le parole del tecnico del Latina Daniele Di Donato dopo la sconfitta rimediata al Ceravolo con il risultato di 3-1.
"Forse nel nostro momento migliore - fa notare il mister dei laziali - abbiamo subito il gol che ci ha tagliato le gambe. Poi, nella ripresa abbiamo insistito, ma quando affronti squadre esperte di categoria superiore fai fatica".
Poi dice: "Nell’ultimo mese abbiamo corso tanto e non ci dobbiamo fare condizionare da questa sconfitta. In fondo, sull’1-1 dovevamo chiudere il primo tempo, ma il gol di Vazquez ci ha spiazzati. Nella ripresa, il rigore ha chiuso la partita ma ciò non toglie i meriti del Catanzaro che è una squadra forte”.
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