di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
“Sono molto molto fiducioso della squadra perché ha sempre dimostrato valori alti”.
Sono le parole del tecnico del Catanzaro Vincenzo Vivarini, alla vigilia dell’impegno di campionato esterno sul campo del Foggia.
“A me piace parlare poco e fare fatti in campo. Nel momento in cui la squadra ha reso per ciò che vale ha dimostrato che può fare benissimo da qui alla fine, aldilà delle difficoltà. È chiaro che abbiamo perso un po’ lo spirito di squadra ma in queste partite abbiamo la possibilità di rimettere le cose a posto. Riprendere fiducia e coraggio che sono mancati in queste ultime quattro, cinque partite. Ci sono stati risvolti pesanti sui tifosi, su tutto, ma questo non deve andare a intaccare il livello della squadra. La sconfitta col Monterosi ci ha fatto mettere a fuoco il problema”.
Mentre, sulla brutta vicenda dell’esclusione del Catania afferma: “E’ una grossa sconfitta per il calcio italiano e sono cose che si ripetono, non professionali. Non dico che sia falsato il campionato ma crea difficoltà e credibilità e tutto questo non si può accettare. Spero sia l’ultima di una serie di situazioni di questo genere. Speriamo ci sia più serietà nella gestione di queste situazioni”.
Sulla gara di domani dice: “Sarà è una bella partita contro una squadra in gran forma, ma vengono da prestazioni in cui hanno fatto tanti gol a tutti. Sono molto convinti sotto l’aspetto caratteriale e andiamo in uno stadio importante come Foggia. I temi tattici sono svariati perché loro sviluppano gioco in modo preciso. Dobbiamo tirar fuori una gara di livello con aggressività alta ed è ciò che mi aspetto a Foggia”.
Poi osserva: “Le sconfitte di Monopoli e Bari hanno comportato strascichi brutti, ora c’è da risalire, e la gara di domani ci può dare buone sollecitazioni. È il momento giusto e bisogna fare le ultime tre partire ad altissimo livello. Abbiamo parlato nello spogliatoio e la società ha fatto quadrato intorno a noi e ci siamo presi tutte le nostre responsabilità. Quando non c’è spirito di gruppo puoi mettere in campo chi vuoi ma non fai risultato”.
E ancora: “L’obiettivo è arrivare secondi perché ci sono vantaggi importanti. Tutte e tre queste gare sono da fare nel miglior modo possibile. La situazione Catania ci ha tolto posizioni ma è importante dare il meglio e arrivare più in alto possibile”.
Secondo Vivarini “abbiamo peccato nelle partite decisive, e domenica scorsa è stata un’altra lezione, ora dobbiamo raccogliere i frutti del lavoro fatto fino ad ora. Facciamo tesoro delle occasioni perse e questo ci deve dare stimolo perché rappresenta una grossa pecca aver perso con Padova, Monopoli e Bari”.
Il tecnico di Ari ricorda che “precedentemente abbiamo parlato di tenere tutti sulla corda perché sono tutti indispensabili. Il discorso vale non solo per Iemmello. Ad esempio, De Santis e Gatti hanno giocato di meno rispetto agli altri e ora devono dimostrare il loro valore. Iemmello ha riacquisito i valori giusti ma a livello caratteriale deve prendersi responsabilità, avere atteggiamenti più giusti. Stessa cosa per Vazquez che in questa settimana l’ho visto bello concentrato. Così come Welbeck. Prima dell’errore che ha determinato il gol del Monterosi aveva fatto bene. Con Cinelli abbiamo fatto una striscia di risultati di altissimo livello e può far bene come Maldonado”.
Sulla squadra più favorita per il secondo posto è sincero: “L’Avellino è stato meno penalizzato ed è una squadra attrezzata, il Palermo è la più agevolata. Sono tutte compagini forti ma dobbiamo essere bravi noi”.
E conclude: Rolando è in crescita, lo abbiamo recuperato quasi totalmente”.
Mister Vivarini ha convocato 23 giocatori per la sfida di domani contro il Foggia.
ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: 1. Nocchi, 12. Romagnoli, 33. Branduani
Difensori: 4. De Santis, 13. Fazio, 14. Scognamillo, 20. Pipicella, 44. Gatti
Centrocampisti: 2. Bayeye, 3. Tentardini, 6. Welbeck, 8. Verna, 15. Maldonado, 18. Cinelli, 19. Bjarkason, 23. Vandeputte, 24. Sounas, 77. Rolando
Attaccanti: 9. Vazquez, 10. Bombagi, 28. Biasci, 90. Iemmello, 99. Cianci
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