Us Catanzaro 1929, non arriva la fumata bianca sul ds: proseguono i confronti in Società

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Altra giornata di consultazioni e confronti riservati in via Gioacchino da Fiore per l’individuazione del nuovo direttore sportivo. 

Il nome del successore di Massimo Cerri frena il cammino della Società che non vuole sbagliare e prosegue a sfogliare la rubrica alla ricerca del contatto giusto. 

Sulla lista ci sarebbero anche Luca Matteassi e Peppe Di Bari che tuttavia negano qualsiasi approccio con il sodalizio giallorosso. 

Insomma, non arriva la fumata bianca neppure oggi ma restano in sospeso le candidature dei giorni scorsi.

Prima tra tutte quella di Ivano Pastore che fino a ieri era data quasi per certa ma poi qualcosa ha fatto scendere le sue quotazioni.

L’ex calciatore del Catanzaro conosce molto bene l’ambiente e gradirebbe un ritorno su Tre colli.

Dal canto suo, il presidente Noto è chiamato ad una serie di valutazioni e non può permettersi errori che potrebbero rivelarsi letali.

Il patron è chiamato all’equilibrismo. Deve tenere conto del parere del tecnico, del direttore generale, ma nello stesso tempo deve affermare il proprio ruolo e tenere la barra dritta.

Insomma, una fase davvero delicata per l’Us Catanzaro che deve trovare la via d’uscita e venir fuori a testa alta. Diversamente, potrebbero alimentarsi malumori.

Sempre più improbabile il nome di Matteo Lauriola, mentre salgono le quotazioni per Alfio Pelliccioni. Intanto, in attesa di conoscere la nuova carica del ds, dopo la non conferma a sorpresa del preparatore dei portieri Antonio Mirarchi, sono in corso ulteriori movimenti nello staff tecnico.

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