Us Catanzaro 1929, operazioni di mercato chirurgiche per alzare il livello di una rosa competitiva

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Prosegue senza sosta il lavoro del direttore sportivo Alfio Pelliccioni dopo aver fatto proprie le linee guida definite in sinergia con la proprietà

Diversi i profili vagliati e le alternative possibili, ma il Catanzaro intende mantenere l’ossatura dello scorso anno e ripartire con il medesimo spirito battagliero.

Per intenderci, l’impianto di squadra che ha saputo stupire un po’ tutti e ha tagliato il traguardo al secondo posto.

Proprietà e dirigenza quest’anno sembrano avere le idee molto chiare e vogliono chiudere in fretta il calciomercato per poi calarsi nel ritiro estivo di Moccone con la rosa possibilmente al completo.

Saranno condotte operazioni di mercato chirurgiche e mirate per alzare la qualità in tutti i reparti. Non sarà facilissimo ma l’imprimatur è questo e si sta già lavorando.

Il budget sarà sempre lo stesso ma quest’anno il lavoro da fare è relativamente più semplice perché si parte da alcune certezze.

I punti fermi dell’organico saranno senza dubbio Branduani, nel ruolo di primo portiere, Fazio e Martinelli, in difesa, Verna, Risolo, Baldassin, e Porcino a centrocampo. Carlini in avanti.

Per quanto riguarda i calciatori rientrati ai club d’appartenenza che la Società vorrebbe trattenere vanno menzionati Scognamillo, Riccardi e Gatti in difesa, Di Massimo in avanti e Pierno sulla fascia destra.

Saranno interpellati i calciatori e i club d’appartenenza per valutare la fattibilità delle operazioni. 

Sotto osservazione anche Garufo (rientrato alla Reggina), Casoli e lo stesso Corapi (entrambi svincolati) ancora alle prese con l’infortunio al ginocchio.

In avanti, andati via Evacuo, Jefferson e Molinaro, resta solo Curiale, la cui posizione è ancora appesa ad un filo ma il giocatore è sotto contratto.

Anche Grillo e Parlati non farebbero parte dei piani della Società, così come lo stesso Di Gennaro e probabilmente Contessa, entrambi svincolati. 

Il primo è rientrato al Cittadella, mentre il secondo è legato ai giallorossi per un altro anno.

Altro passaggio importante è rappresentato dalla cessione definitiva dei calciatori di ritorno da altri club: Di Piazza (dal Catania), Mangni (dal Lecco), Bayeye (dal Carpi).

Insomma, grande lavoro per il ds Pelliccioni che già sa come muoversi.

La strategia adottata mira il più possibile all’ottimizzazione dei costi e alla riduzione degli sprechi ma nello stesso tempo punta ad alzare la qualità complessiva.

Per quanto riguarda le entrate, nelle ultime 24 ore più vicino l'accordo con Davide Petrucci. 

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