di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Giornata di scarico per i calciatori che ieri sono entrati in campo al “Ceravolo”. Mentre, per tutti gli altri, i preparatori atletici hanno previsto lavoro di forza in palestra e corsetta.
Ed è un lunedì di grande soddisfazione per Corapi e compagni dopo il poker contro la Viterbese.
Il Catanzaro ha fatto una grande partita. La squadra è apparsa più compatta, consapevole e in grado di imporre il gioco richiesto dal tecnico. I tre reparti sono rimasti ben collegati tra loro e hanno convinto le prestazioni individuali.
In difesa, ottima prova del centrale bulgaro, Atanasov che ha svolto un buon lavoro di copertura ma è stato bravo anche in fase di proposizione. Illuminante, ad inizio secondo tempo, il lancio in profondità per Kanoute. Anche Martinelli è apparso più sicuro e ha svolto con attenzione il compito di centrale sinistro. Dall’altra parte, Celiento è la solta certezza difensiva ma anche un ottimo giocatore in fase di spinta. Nel finale, arriva la gioia del gol del 4-0 con un bel colpo di testa che corona una prestazione di spessore.
Quali parole spendere per Ciccio Corapi. Il regista catanzarese si rende protagonista di una prestazione maiuscola, di grande qualità. Distribuisce palloni a centrocampo con rapidità e precisione ed è letale sui calci piazzati. Il suo compagno di reparto, De Risio, non è da meno. Contrasta, corre, gioca con i compagni ed è sempre molto attento. Ottima gara, la sua.
Anche Casoli, sulla fascia destra, fa un primo tempo brillante e sfiora anche il gol grazie ad una conclusione da lontano. Nel secondo tempo si vede di meno ma opera di più in fase di contenimento. Dall’altra parte, Contessa è un motorino. Quando parte è velocissimo ed è abile con i piedi. Ottimo acquisto.
In avanti, Kanoute fa una partita di grande corsa e volontà ma sbaglia una ghiotta occasione ad inizio ripresa, a tu per tu con il portiere, che macchia leggermente una gara giocata ad alta intensità. Dall’altra parte, Tulli è davvero l’arma in più del Catanzaro. L’ex Trapani è veloce, tecnico e imprevedibile. Sfodera un destro che non da scampo a Pini e s’inventa un gol incredibile nella ripresa che regala il momentaneo doppio vantaggio al Catanzaro. Due partite e 3 gol importantissimi che rendono meno doloroso l’addio di un giocatore come Manuel Fischnaller.
Meno appariscente ma di sostanza, la prestazione del centravanti del Catanzaro, Matteo Di Piazza. L’attaccante di Partinico, fortemente voluto dalla società, ha fatto a sportellate con i difensori favorendo gli inserimenti di Tulli e Kanoute ma non è stato pericoloso sotto porta.
Dirompente l’ingresso di Carlini che in pochi minuti sfodera il suo talento. Così come quello di Bianchimano che entra in campo con grande determinazione al posto di Di Piazza e sigla il gol del 3-0. Una nota a parte merita l'ingresso di Iuliano che riabbraccia il pubblico giallorosso dopo il sofferto addio della scorsa estate. Anche Nicoletti e Bayeye dimostrano volontà e voglia di giocarsi una maglia da titolare.
E infine, mister Auteri. In pochi giorni, il tecnico di Floridia trasforma una squadra quasi finita, spenta, senza motivazioni, in una compagine che impone gioco, ritrova personalità e fa tanti gol. Un ritorno mai così gradito e azzeccato che fa sognare i tifosi e rilancia le aspettative di una squadra che ora fa sul serio e con ampi margini di crescita.
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