Us Catanzaro 1929, Pietro Cianci alla stampa: "Dopo sei mesi senza far gol domenica mi sono tolto un peso"

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Piestro Cianci è quello di sempre ma con una mentalità diversa rispetto all’anno passato”

Piace definirsi così l’attaccante del Catanzaro Pietro Cianci a segno domenica scorsa dopo circa sei mesi di digiuno. 

“La fiducia l’ho sempre avvertita – afferma il ragazzone di Bari in conferenza stampa - dal presidente al mister. Tutti i compagni di squadra mi hanno sempre aiutato e abbiamo iniziato bene, ma ancora non è stato fatto nulla”.

Poi dice: “Quando un attaccante non segna è difficile. Ho cercato di dare il massimo in ogni allenamento, far star bene tutti e su quello non mi rimprovero nulla. Purtroppo, da dicembre in poi ho giocato pochissimo ma sono sempre a disposizione”.

Esultanza significativa quelle col Picerno. “Sì, ho voluto esultare in quel modo perché mi sentivo di fare così, erano sei mesi che non segnavo e mi sono tolto un bel peso”.

In verità, afferma ancora la punta giallorossa, “ero sereno anche l’anno scorso ma non ero molto tranquillo a livello personale. Non riuscivo a far gol. Quando sbagliavo qualcosa invece di reagire era come se mi chiudessi in me stesso. Oggi – sottolinea ancora - in ritiro mi sono detto che quest’anno si parte da zero e poi, con Pietro, Tommy e Alessio siamo in grande sintonia”.

E ancora: “L’anno scorso non ho mai pensato di andare via perché credo nella squadra, nel mister e nella società. Se partiamo come abbiamo finito l’anno scorso ci possiamo togliere belle soddisfazioni”.

E conclude: “E’ un campionato difficilissimo e se non entri con la mentalità giusta hai difficoltà con tutti. A Taranto entreremo in campo per fare bottino pieno, possiamo applicare diversi moduli perché siamo coperti in tutti i reparti”.

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