Us Catanzaro 1929, prende forma la nuova creatura del presidente Noto. Dopo il ds Cerri, per la panchina piace Scienza

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Massimo Cerri, direttore sportivo del Catanzaro
  27 luglio 2020 19:34

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Inizia a prendere forma il Catanzaro del futuro. Massimo Cerri è il nuovo direttore sportivo del Catanzaro. Accordo raggiunto e contratto biennale per il dirigente sportivo che ha ricoperto il medesimo incarico quest’anno a Monopoli e in precedenza ad Alessandria, Cosenza e Piacenza. 

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Tra i nomi per la panchina delle Aquile dopo il saluto di Auteri svetta proprio quello di Giuseppe Scienza che quest’anno ha fatto molto bene proprio a Monopoli esprimendo gioco e migliorando la posizione in classifica dell’anno precedente. I biancoverdi, tuttavia, non sembrano disposti a lasciarlo andare a starebbero offrendo un contratto biennale al tecnico piemontese.

L’ex centrocampista del Torino, nato a Domodossola nel 1966, è un vecchio pallino del presidente Noto che già l’anno passato voleva ingaggiarlo ma poi una serie di valutazioni fecero abortire l’idea. A distanza di un anno quel progetto potrebbe prendere nuovamente corpo.

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Lo stesso Cerri, lo scorso 26 marzo, sollecitato da questa testata sulla proposta dei minitornei proposta dal tecnico Auteri durante il lockdown, aveva poi commentato: "Il Catanzaro è una piazza molto importante in Calabria. Ho avuto modo di conoscere il presidente Noto. È una persona di una pacatezza e una gentilezza che ce ne vorrebbero tante come lui nel mondo del calcio. Lo stimo molto e la piazza merita di fare il salto di categoria. Bisogna avere un po’ di pazienza Non sempre facendo la squadra molto forte si riesce a vincere al primo anno. Il Catanzaro deve tornare almeno a fare le serie B. Serve un po’ di pazienza. Nel calcio – aveva sottolineato – mancano l’equilibro e la pazienza. Ma a Catanzaro il presidente c’è, la società pure". 

Quattro mesi dopo, il dirigente sportivo nato a Piacenza nel ’59, è diventato il nuovo direttore sportivo del Catanzaro sbaragliando la concorrenza di Rubino, Andrissi e Pagni. Evidentemente, il lavoro svolto a Monopoli e la conoscenza diretta con il patron delle Aquile sono stati molto apprezzati dalla proprietà che lo ha ritenuto all’altezza del nuovo incarico. 

A breve, anche l’annuncio del nuovo allenatore che darà inizio ad una nuova era per le Aquile e l’attesa conferenza stampa.

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