di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Vigilia di ferragosto e caldo torrido, ma l’Us Catanzaro 1929 si è allenato comunque di mattina al PoliGiovino con lavoro di forza e partita. A tenere banco in queste ore è il mercato con voci che si accavallano nell’arco di poche ore. Si parla di giocatori in entrata e in uscita. Ed è il fronte delle uscite che particolarmente attenzionato.
Proprio Mattia Maita, capitano delle aquile e forte centrocampista dai piedi buoni, è al centro di un piccolo caso legato più che altro al rapporto con il tecnico Auteri con il quale non c’è più sintonia. Dal canto suo, la società a quanto pare non intende vendere il capitano e pare abbia garantito il rinnovo del contratto non immediatamente ma neppure in tempi biblici. Resta da sciogliere il nodo Auteri che evidentemente non vede più il centrocampista al centro dei suoi piani di gioco e lo utilizzerebbe col contagocce. E qui deve lavorare bene la società per rimettere le cose a posto usando cautela e saggezza e tentando di trovare una via per riportare l’armonia tra il capitano e il Mr che è fondamentale per la serenità di tutto il gruppo e per il gioco del Catanzaro che passa proprio dai piedi e dalla testa di Maita.
Ma non sarà facile. L’oltranzismo di Auteri e l’eccessiva sicurezza del centrocampista difficilmente troveranno un punto di contatto e comunque la società ha il dovere di provarci e soprattutto di far capire a i due chi comanda. Sulle qualità tecniche di Auteri nulla da eccepire: ottimo tecnico che esprime un gioco davvero gradevole ed esaltante. Forse un po’ meno dal punto d vista della gestione del gruppo ma fa parte delle sue caratteristiche. Dal canto suo, Maita è un giocatore cresciuto molto nell’ultimo anno e che ha preso convinzione dei suoi mezzi grazie allo stesso tecnico che lo ha aiutato molto a trovare la posizione ideale, i tempi e il ritmo di gioco. Ora però l’idillio pare sia finito. Il giocatore ha mercato in serie B ed è sotto la lente speciale di Juve Stabia, Benevento, Lecce, Salernitana e forse anche Cosenza con cui poter dimostrare di che pasta è fatto anche in una categoria superiore. Ma Catanzaro per lui rappresenta una seconda casa e vorrebbe comunque vincere qui, in un club dove ha creduto di poter restare anche nei momenti più bui per poi ottenere grandi risultati e la tanto sospirata promozione in serie B. Una eventuale cessione rappresenterebbe una grande perdita per il Catanzaro che dovrebbe così sostituirlo con un giocatore forte almeno quanto lui.
Per quanto riguarda il mercato in entrata, accordo raggiunto tra il Catanzaro e il Pescara per Edgar Elizalde, duttile difensore classe 2000 e per Simone Tascone, centrocampista centrale classe 1997, che a quanto pare piace molto allo staff tecnico. Un’operazione che quindi vede aumentare in mezzo al campo la scelta per il tecnico e con buona probabilità sempre più allontanarsi lo stesso Maita che a questo punto può seriamente guardarsi intorno a valutare le varie offerte.
Sull’attacco ancora tutto fermo se non che circolano voci sull’interessamento delle aquile ad Emanuele Calaiò, ma non si tratterebbe neppure di una trattativa definita ma solo di uno scambio di idee.
In entrata anche Gabriele Novello, classe 1998, che si lega al Catanzaro per un anno. L’attaccante calabrese (è nato a Paola), già convocato da mister Auteri per la gara di Coppa Italia contro la Salernitana, nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Glacis United, squadra che milita nella Premier Division di Gibilterra, collezionando 21 presenze e 6 reti. Palmese, Ternana e Rende le società nelle quali ha giocato in precedenza.
In uscita, Nicoletti, che a breve si trasferirà a Cesena
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736