di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
“Nuovo colpo di mercato per l’Us Catanzaro che si assicura a titolo definitivo le prestazioni sportive del terzino sinistro Sergio Contessa, proveniente dalla FeralpiSalò, società in cui era approdato a gennaio dello scorso anno dopo le 15 partite giocate in serie B con il Padova, e con cui ha collezionato finora 35 presenze complessive. Nel suo curriculum una lunga militanza in C con le maglie, tra l’altro, di Padova, Reggiana, Lecce, Juve Stabia, dopo la prima esperienza in serie B con la Reggina. Il difensore pugliese, classe 1990, si lega al club giallorosso per un anno e mezzo”.
Prosegue il lavoro del Ds Lo Giudice, malgrado la sconfitta interna di ieri. E siamo a 3! Dopo Atansov e Corapi arriva anche Contessa per rinforzare la fascia sinistra.
Ma tifoseria ancora una volta super delusa per una sconfitta maturata nei minuti finali. Quella che poteva e doveva essere la partita della svolta si è rivelata l’ennesima beffa, quasi come un copione già scritto.
Avversari attenti e pronti ad aspettare l’errore dei giallorossi che non tarda arrivare. Sul primo gol, Donnarumma si libera facilmente sulla fascia sinistra di un Corapi a corto di energie e inventa un traversone lunghissimo che pesca, in piena area di rigore, l’abilissimo Fella, indisturbato tra Martinelli e Casoli, che di piatto destro buca la porta di un incolpevole Di Gennaro.
Sul secondo gol, maturato nei minuti di recupero, lo stesso Corapi, pressato da Fella a centrocampo, perde palla e l’attaccante del Monopoli serve al bacio Cuppone (entrato pochi minuti prima), tenuto in linea da Martinelli e Atanasov, bravo a bruciare in velocità i due difensori e abilissimo nell’aggirare Di Gennaro e depositare la palla in rete per il 2 a 1. “Ceravolo” incredulo e tifosi ospiti in delirio.
Partita vinta con astuzia e intelligenza tattica da Giuseppe Scienza che nel secondo tempo è bravo ad intuire la stanchezza dei giallorossi e azzecca i cambi che regalano ai biancoverdi una vittoria che significa quinto posto quasi assicurato a otto lunghezze dalle Aquile. Nel finale, qualche fischio del pubblico ma anche gli applausi della “Curva Massimo Capraro” che sostiene per tutti i novanta minuti una squadra che lentamente cambia pelle e si prepara ad un girone di ritorno molto difficile.
Grassadonia, nel post gara, dirà che la squadra ha dato tutto e che bisogna continuare a lavorare per correggere gli errori fatti. Errori che per la verità arrivano anche dal tecnico che, dopo 3 mesi, non è ancora riuscito a dare una fisionomia di gioco al Catanzaro e una precisa identità. La sconfitta di ieri infatti è anche frutto di una discutibile lettura del match proprio da parte dell’allenatore che nella seconda metà della ripresa regala il centrocampo ai pugliesi favorendo le sortite offensive degli attaccanti avversari.
Il Catanzaro ha provato a fare gioco ma a tratti è apparso in balia delle trame di una compagine di qualità che ha dimostrato invece di avere le idee chiare. I giallorossi invece non sembrano aver maturato quei concetti di cui parla il mister e cade ancora una volta in casa di fronte ad un gruppo di calciatori ben organizzato.
Una sconfitta pesante che raffredda gli entusiasmi di una tifoseria che negli ultimi giorni aveva ripreso fiducia, rinfrancata da un radicale mercato di riparazione. Mercato che per ora ha portato sui Tre colli tre calciatori d’esperienza ma che ha fatto registrare anche la cessione di 8 elementi, tra cui Nicastro, Favalli e soprattutto Maita, venduto al Bari.
Il capitano, secondo quanto affermato da Grassadonia, sarebbe stato lasciato andare perché ormai privo di stimoli. Fa riflettere tuttavia che il giocatore più rappresentativo delle Aquile (da 5 anni in giallorosso) abbia perso motivazioni durante l’era Noto, società che vanta solidità e una progettualità che evidentemente non convince proprio tutti.
Stamattina le Aquile hanno svolto una seduta d’allenamento mattutina, al PoliGiovino, in vista del delicatissimo match di mercoledì prossimo, in programma, alle ore 18 al “Bonolis” di Teramo. Corapi e compagni potranno subito dimostrare di cosa sono capaci, di fronte ad una formazione di tutto rispetto costruita con l’ambizione di fare un campionato d’alta classifica.
Nei prossimi giorni, la società porterà a termine gli ultimi colpi di mercato e consegnerà al mister una rosa rinnovata e sfoltita. Secondo quanto appreso, dovrebbero arrivare Matteo Di Piazza, attaccante del Catania e almeno un centrocampista di quantità e qualità che andrà a completare il reparto. Iuliano e Carlini i più gettonati. Ma non si escludono altri movimenti in uscita e in entrata. Nelle ultime ore prende corpo il nome di Giacomo Tulli, attaccante del Trapani, classe '87, in uscita dal club siciliano
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