Us Catanzaro 1929, strategie di mercato. Piace Sarao, tra i protagonisti della salvezza ai play-out con i giallorossi

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Il direttore generale Diego Foresti stringe la mano al tecnico Antonio Calabro che oggi compie 44 anni
  10 agosto 2020 21:03

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

La notizia di oggi è senza dubbio il compleanno del nuovo tecnico del Catanzaro, Antonio Calabro. L’allenatore di Galatina a pochi giorni dalla sua ufficializzazione sulla panchina giallorossa, compie 44 anni. Puntuali gli auguri delle Società

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Il suo arrivo sui Tre colli ha chiuso il cerchio del nuovo staff tecnico-dirigenziale che ora pare definirsi in modo netto. Il Catanzaro di Foresti, Cerri e Calabro nasce nel senso dell’appartenenza e della determinazione.

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Il tecnico è molto motivato e il suo arrivo ha fatto spuntare il sorriso al presidente Noto che ora ci crede e vuole una squadra decisa e pronta a combattere su ogni pallone.

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Intanto, squadra, Società e tifosi si godono la settimana più "calda" dell’estate ma il ds Cerri non si ferma e sonda il mercato in lungo e in largo.

Come da promessa, si punta principalmente alla costruzione di una difesa importante che dia ampie garanzie al 3-5-2. 

Dopo la rescissione di Atanasov, tornato in Romania per motivi familiari, si guarda alla Reggina che sta cambiando pelle in vista della cadetteria.

I giallorossi pare siano interessati a Blodett, centrale difensivo di 28 anni, mentre i uscita, Luca Martinelli è entrato nei radar della Triestina e del Padova.

Per quanto riguarda la mediana, un nome che piace è quello di Diego Cenciarelli, centrocampista già noto alla dirigenza ma che nel corso di questa stagione, tra Gubbio e Sambenedettese, ha collezionato una sola presenza. Sempre in orbita amaranto interessa Alberto De Francesco, nel ruolo di centrale di centrocampo.

Per il fronte offensivo spunta il nome di Manuel Sarao, attaccante di razza che conosce molto bene la piazza giallorossa, avendo contribuito in modo significativo alla salvezza delle Aquile nella doppia sfida play-out del 2017.

Insomma, molta carne al fuoco per il ds Cerri che intensifica gli scambi con l’allenatore, in vista del ritiro di Moccone.

Tra i pali, si apre un nuovo capitolo. A quanto pare il contratto di Raffaele Di Gennaro sfora i parametri annuali e Bleve è tornato a Lecce.

Da verificare la disponibilità del club salentino di cedere il portiere alle Aquile per un altro anno, ora che ha salutato la massima serie.

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