di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Si presenta sereno in sala stampa, Gaetano Auteri. Il chiarimento in società e il ritorno alla guida del Catanzaro lo hanno come riconciliato e ora affronta questa nuova sfida con maggiore tranquillità, sicuro di una fiducia ampia da parte di tutti
E attacca: “Abbiamo operato molto bene sul mercato e ci siamo ulteriormente rinforzati ma è ovvio che quando arrivano tanti giocatori contemporaneamente ci vuole del tempo per inquadrare le cose. Ma da questo punto di vista abbiamo già iniziato a lavorare e siamo destinati e migliorare. L’ultimo è Carlini che ha avuto qualche problemino per la febbre e ma è un giocatore evoluto, esperto, consolidato ed ha sempre lavorato. Basterà pochissimo per metterlo a posto.
Sull’impegno di domani al "Ceravolo" dice: “Dobbiamo prendere le partite sempre alla stesa maniera, in casa e in trasferta, recuperare terreno e avere questo obiettivo. La Viterbese è una compagine tosta, arcigna che non perde da un pò di tempo e ha cambiato allenatore. Le squadre di Calabro sono consistenti da un punto di vista agonistico. Dobbiamo fare la partita giusta e l’abbiamo preparata bene. Io ragazzi sono sereni. C’è un vigore nuovo, molto di più della settimana scorsa, e i risultati è chiaro che ti aiutano. Dobbiamo ricercare sempre la vittoria ma questa passa attraverso i meriti”.
Una rosa sfoltita di 4 elementi che facilita il lavoro dell’allenatore e Auteri concorda e osserva: “Era molto difficile lavorare con 30 giocatori. Ci sono state tante uscite, tra cui Fischnaller, sostituito con due giocatori come Carlini e Tulli. Siamo usciti molto migliorati dal mercato ma ho sempre pensato che siamo stati forti. Ora riprendiamo il percorso di lavoro perché non è facile scalare il distacco. 16 partite sono tante e dobbiamo provarci con tutte le nostre forze. Dobbiamo giocare da squadra e da collettivo. Concentriamoci sulla partita di domani che sarà comunque tosta”.
Dalla gara di domani il tecnico si aspetta “di essere più continui, costanti, di avere un atteggiamento moto più consapevole ma i ragazzi li ho visti lavorare con consapevolezza, lucidità. Ho visto bene tutti e sono contento. I giocatori bravi vanno bene per tutti i moduli e gli allenatori bravi sanno sfruttare le loro qualità”.
Carlini è senza dubbio un bel colpo di mercato e Auteri spiega che “nasce come giocatore offensivo, punta esterna da sinistra, molto di più che da destra, ma poi si evolve anche come centrocampista. E’ un calciatore che può entrare in tutti i contesti e ci può dare la possibilità di cambiare assetto senza travolgere gli equilibri”.
Per quanto concerne Iuliano, arrivato ieri, “non so ancora come sta ma lo conosco e ha un motore aerobico inesauribile e una grande capacità di spendere energie che possiede nel suo bagaglio personale”.
Urso invece è stato valutato “molto indietro e per lui prevederemo un percorso di lavoro supplementare, a costo di non tenerne conto per un paio di partite. Abbiamo necessità di tutti e io non abbandono nessuno. La motivazione deve esser alta per tutti. Si lavora sul merito, sul rendimento, sulle prestazioni”.
Per quanto riguarda Di Livio, “resta fuori dalla lista dei convocati e anche lui ha bisogno di ritornare in condizione. Il tempo è sempre galantuomo e la costanza prima o poi premia tutti.
E conclude che “non è tempo per programmare obiettivi di lungo periodo ma la crescita fisica deve essere immediata per tutti. Più avanti si potranno fare altre valutazioni”.
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