Us Catanzaro 1929, vittoria importante ma società in silenzio stampa. Occhi puntati ai Quarti di Coppa Italia

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“La società Us Catanzaro comunica che per consentire maggiore serenità e concentrazione alla squadra in vista dei prossimi impegni di campionato e coppa, non permetterà a nessuno dei propri tesserati di rilasciare dichiarazioni. Gli stessi non parteciperanno nemmeno alle conferenze stampa post partita a partire già dalla gara odierna”. 

Inizia così la domenica di campionato per l’Us Catanzaro 1929, con un nuovo silenzio stampa che lascia un po’ tutto perplessi: giornalisti e tifosi. E finisce con una vittoria strappata al 91’, grazie alla sassata di Martinelli nel set che scatena la rabbiosa esultanza del difensore sotto la propria panchina. 

Tutto questo nella giornata in cui la “Curva Massimo Capraro”, festeggia il compleanno di Massimo Capraro, vittima di un incidente d’auto nel 1994, a cui è stata intitolata la Curva Ovest, ricordandolo con una bellissima sbandierata e una "fumogenata" d’altri tempi. 

Lo spettacolo in campo è quello che è. Il Catanzaro affronta una squadra davvero modesta che arriva al Ceravolo con l’idea di non perdere. In fase di non possesso, il Picerno si difende in 6 uomini e non si sbilancia mai. Mister Giacomarro sa bene che il Catanzaro non può sbagliare questa partita e raccomanda ai suoi di stare guardinghi. La partita incomincia in discesa ma Giannone davvero con i rigori ha un brutto rapporto. Spara sul portiere e la partita resta inchiodata sullo 0 a 0 per 90 minuti.

Il Catanzaro durante il match avrà diverse occasioni ma, vuoi per un portiere in stato di grazia, vuoi per un po’ di sfortuna, la palla non entra. Poi, arriva il gol di Martinelli che si porta in avanti, viene servito da Di Livio, tira in porta di prima e fulmina Pane che può solo guardare la palla insaccarsi nell’angolino alto alla sua sinistra. 

I giallorossi giocano con il 3-4-3 e per la verità la squadra si muove meglio. Ma è ancora ingolfata e mentalmente poco serena. La carenza di risultati e di prestazioni e alcune affermazioni fuori luogo di mister Grassadonia non distendono gli animi. La squadra appare in difficoltà in fase di costruzione ma soprattutto di finalizzazione. Fischnaller e Kanoute non riescono ad essere determinanti e Giannone fa quel che può ma spesso va in confusione. Tascone prende troppo spesso iniziativa oscurando Maita, e Statella non riesce a trovare la condizione ideale. Riggio è attento. Martinelli sale palla al piede. Di Gennaro è praticamente inoperoso. Il Catanzaro chiude il girone d'andata con una vittoria e si proietta alla partita di Coppa Italia.

Quarti di finale di Coppa Italia di serie C Il match tra Catanzaro e Catania, in programma mercoledì 18 dicembre, allo stadio “Nicola Ceravolo”, avrà inizio alle ore 17.30.
Arbitro dell’incontro: Gianpiero Miele di Nola; assistenti: Veronica Vettorel di Latina ed Emanuele Bocca di Caserta

Il mister, per l’occasione, dovrà studiare la formazione ideale per battere un Catania in crisi di gioco e di risultati, vittima di molto problemi societari. I giallorossi, passando il turno, avrebbero accesso alle semifinali e ritroverebbero, in una doppia sfida, la Ternana, uscita vincitrice da Siena per 1-0, grazie al gol di Vantaggiato.

Stop ai campionati di serie C Annunciato ieri dal presidente di Lega Pro, Francesco Ghirelli, lo stop è stato deciso oggi dai componenti del direttivo e dai consiglieri federali, ma potrebbe rientrare se dovessero uscire risultati dall'incontro in programma dopodomani tra il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, e la Figc. 

“La battaglia portata avanti dalla Lega Pro per la defiscalizzazione delle società di serie C è la battaglia di tutti coloro che hanno a cuore le sorti dei club che animano la terza serie del calcio professionistico visto che da questo provvedimento le società potrebbero trarre benefici notevoli, garantendo una situazione economica più accettabile perché tutto il sistema non vada in sofferenza”. 
Lo sostiene Floriano Noto, presidente dell’US Catanzaro nonché consigliere di Lega.

“Concordo in pieno con la decisione di cominciare le partite odierne con un quarto d’ora di ritardo – prosegue Noto – e spero che questa rimostranza possa servire a smuovere la situazione senza dover ricorrere ad altre forme di protesta più radicali, già annunciate dallo stesso Presidente Ghirelli che, inevitabilmente, andrebbero a penalizzare i tifosi che sempre di più seguono il campionato di serie C. Mi auguro – conclude Noto – che già domani il ministro per lo Sport, Vincenzo Spadafora, riceva il nostro Presidente Ghirelli e dimostri concreti segnali (emendamento da presentare nella stessa giornata) rispetto alle nostre istanze, altrimenti la mia posizione è quella di bloccare il campionato sin da domenica prossima!”.

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