USB Sanità comunica la sua ferma richiesta di attivazione immediata delle procedure per le progressioni verticali presso l’Azienda Universitaria Ospedaliera Renato Dulbecco di Catanzaro. A quasi due anni dalla costituzione dell’AOU, assistiamo a una macchina burocratica che procede a rilento e non è più tollerabile. Sono passati 12 anni senza progressioni verticali e le progressioni orizzontali sono anch'esse bloccate. Esistono ancora disparità di trattamento sindacale tra i lavoratori dell'ex Pugliese-Ciaccio e dell'ex Mater Domini, in particolare per quanto riguarda il tempo di vestizione, e ai lavoratori non vengono garantiti i buoni pasto. Ad oggi, la produttività del 2022 non è stata corrisposta, e persistono numerosi dubbi sull’importo della produttività già pagata nel 2021. Inoltre del pronto soccorso previsto presso il presidio ospedaliero di Materdomini non si vede nemmeno l’ombra. Tutto questo senza contare che ancora non è stato approvato l’Atto Aziendale da parte della Regione Calabria, praticamente ad oggi l’ AOU Dulbecco è l’unica Azienda Sanitaria Italiana che continua lavorare senza atto aziendale.
Insomma una situazione inaccettabile per quello che sulla carta è il più grande ospedale del meridione d’Italia per numero di posti letto.
Richiediamo pertanto che l’AOU Renato Dulbecco avvii immediatamente tutte le procedure necessarie per garantire le progressioni verticali del personale, così come previsto dall'Art. 21 del CCNL Comparto Sanità 2019-2021. È fondamentale che venga inviata, il prima possibile, la bozza del regolamento per le progressioni verticali a tutte le organizzazioni sindacali, in modo da poterla esaminare e proporre le opportune modifiche. Richiediamo immediatamente la convocazione di un tavolo di confronto tra l'AOU Renato Dulbecco e le Organizzazioni Sindacali , per redigere un regolamento per le progressioni verticali in conformità con quanto stabilito dall'Art. 6 comma 3 del CCNL.
Inoltre chiediamo che cessino immediatamente le disparità di trattamento tra i lavoratori EX Pugliese e quelli EX Materdomini garantendo a tutti il pagamento del tempo di vestizione, l’erogazione dei buoni pasto e il pagamento della produttività 2022.
Come se non bastassero tutte queste problematiche, il clima tra i lavoratori amministrativi dell'azienda nell'ultimo periodo si è fatto ancora più teso, visto che la direzione aziendale ha intenzione di effettuare degli spostamenti tra le sedi lavorative, complicando ulteriormente il lavoro che svolgono.
Visto il clima di incertezza surreale nel quale si trovano tutti i lavoratori della Dulbecco, qualora non vengano avviate immediatamente tutte le opportune procedure per garantire le progressioni verticali e orizzontali, così come per parificare i diritti dei lavoratori, siamo pronti a proclamare immediatamente lo stato di agitazione sindacale presso l’AOU Renato Dulbecco di Catanzaro.
Non esiteremo a segnalare eventuali violazioni all’ARAN e a intraprendere tutte le azioni legali necessarie per tutelare i diritti dei lavoratori.
USB Sanità non si fermerà fino a quando non otterrà giustizia per tutti i lavoratori dell’AOU Renato Dulbecco.
USB Sanità - Renato Dulbecco.
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