Confermata la sentenza di primo grado: la Corte d’Appello presieduta da presieduta dal giudice Maria Rosaria Di Girolamo, non cambia la pena nei confronti di Giuseppe Altilia, 55 anni, di Botricello, difeso dagli avvocati Gregorio Viscomi e Salvatore Iannone, accusato di usura nei confronti di un assicuratore.
Altilia in primo grado era stato condannato dal Tribunale collegiale di Catanzaro a quattro anni e sei mesi di reclusione.
Confermata per l’imputato la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per la durata di cinque anni e il risarcimento del danno alla parte civile, rappresentata dall’avvocato Piero Funaro, dell’importo di 85mila euro.
Secondo l’accusa Altilia avrebbe garantito alla vittima un prestito iniziale di 10mila euro, con tassi mensili del 17,5%: in tre anni la somma da restituire sarebbe diventata 70mila euro.
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