Eseguito dalla Guardia di Finanza un decreto di sequestro preventivo di circa 255.000 euro a un ex dipendente dell'ASP di Catanzaro, Giuseppe Donato, già indagato per usura, estorsione ed auto-riciclaggio.
Il sequestro scaturisce dopo le indagini patrimoniali svolte dagli specialisti del Gico all'esito delle quali è stato possibile accertare un' ingente sproporzione tra il patrimonio accumulato dall'indagato (già dipendente dell'Asp ora in pensione) e le fonti di reddito lecite riconducibili a questi e al suo nucleo familiare.
A giugno del 2020 i carabinieri della Compagnia di Soverato avevano proceduto all’arresto in flagranza di reato del destinatario del provvedimento di sequestro perché colto nell’atto di ricevere dalla vittima - un imprenditore del Basso Ionio catanzarese – una busta contenente 500 euro corrisposta quale pagamento di parte degli interessi usurari pattuiti in relazione ad un prestito precedentemente erogato. Nel corso delle successive indagini erano state ipotizzate ulteriori condotte usurarie a danno di altri due imprenditori della provincia di Catanzaro.
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