Vaccinazioni, Ferrara. "Unindustria pronta a fare la sua parte. Le imprese disponibili ad offrire gli spazi"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Vaccinazioni, Ferrara. "Unindustria pronta a fare la sua parte. Le imprese disponibili ad offrire gli spazi"
Aldo Fearrara presidente Unindustria
  19 marzo 2021 11:43

Si concluderà oggi la mappatura delle cosiddette "fabbriche di comunità", ossia la mappatura avviata da Confindustria di tutte le imprese operanti sul territorio nazionale che vorranno mettere a disposizione i propri spazi nell’ambito del piano nazionale delle vaccinazioni anti Covid.

"Confindustria –dichiara il Presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara - ha sempre cercato, fin dallo scorso anno, tra le tante difficoltà derivanti dalla pandemia, di stare accanto alle imprese ed agli imprenditori, ma anche alle comunità territoriali di riferimento.

Banner

Con soddisfazione,  il Presidente Ferrara sottolinea che, anche in Calabria, un consistente numero di aziende hanno dato la loro disponibilità, offrendo gli spazi aziendali con l'obiettivo di arricchire la rete dei luoghi in cui è possibile svolgere le pratiche vaccinali. Ero molto fiducioso in tal senso, ma la risposta fornita ha confermato le aspettative facendo registrare una significativa adesione all'iniziativa ed alla sollecitazione del Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi"

Banner

"Per far ripartire il nostro Paese, –continua il Presidente Aldo Ferrara -dobbiamo far ripartire le imprese. Questo potrà avvenire, infatti, solo quando saremo in grado di governare l’emergenza sanitaria e, finora, l’unico strumento che si ha a disposizione sono i vaccini, ed è proprio per questo che un sistema importante come Confindustria non poteva tirarsi indietro, ma era necessario contribuire con iniziative concrete a superare questa tragica fase temporale. Tutto ciò sarà, ovviamente, possibile ed Unindustria Calabria ne è pienamente consapevole, soltanto allorquando - conclude Ferrara -, saranno formalizzati tanto  il protocollo sanitario nazionale quanto quelli regionali, in un quadro di rigorosa condivisione e rispetto di quanto stabilito dalle autorità competenti"

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner