di GABRIELE RUBINO
Nei prossimi giorni l'azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio dovrebbe rientrare nel circuito della piattaforma delle Poste Italiane per la prenotazione dei vaccini. E' su quanto sta lavorando il commissario straordinario Francesco Procopio. Il sistema, al momento, è l'unico che consente la prenotazione online e l'azienda ospedaliera intende incrementare la platea delle persone che ricevono il siero. Per il momento non tutti i punti vaccinali sono inseriti, da qui la richiesta del nosocomio catanzarese.
In questo momento l'azienda ospedaliera può contare su due 'linee' vaccinali: una al presidio del Pugliese, l'altra al Ciaccio. Dopo la prima fase dedicata agli operatori sanitari e al personale che entra a contatto con i reparti (come gli addetti alle pulizie), le dosi sono state destinate perlopiù alle forze armate e adesso è il turno dei pazienti fragili. In particolare, l'ospedale del capoluogo si è preso carico di tutti i diabetici della provincia e dei malati oncologici. La necessità di vaccinare più persone possibili ha fatto anche allargare le maglie dello schema dei soggetti più a rischio per come delineato dal programma nazionale. Ad esempio, per i malati oncologici che effettuano un controllo al Ciaccio è stata concessa la vaccinazione anche se follow-up (da piano nazionale se non hanno smesso le cure negli ultimi sei mesi).
Lo stop della settimana scorsa di Astrazeneca ha complicato però l'innalzamento della percentuali di somministrazione fra i conviventi e i caregiver dei pazienti fragili, che per disposizione regionale rientrano fra le categorie prioritarie. Il tiraggio massimo delle inoculazioni quotidiane è stata attorno a 350. Con il riconoscimento come punto vaccinale all'interno della piattaforma questo numero potrebbe crescere ulteriormente.
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