Vaccini in farmacia. Corapi (Farmacisti) respinge le critiche di Federfama e chiede un incontro alla Regione

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Vaccini in farmacia. Corapi (Farmacisti) respinge le critiche di Federfama e chiede un incontro alla Regione
Vitaliano Corapi
  24 ottobre 2020 12:50

“Apprendo con sommo piacere dagli organi di stampa del felice connubio tra i ‘vertici’ di Federfarma Calabria e il D.G. dell’Assessorato alla Salute dott. Bevere".

Così inizia la controreplica del dott. Vitaliano Corapi, Componente del Comitato Centrale FOFI e Presidente dell’Ordine Farmacisti di Catanzaro.

Banner

LEGGI ANCHE QUI. Corapi (Ordini dei farmacisti): “Perchè il dg Bevere ignora noi e i nostri pazienti ?”

Banner

LEGGI ANCHE QUI. Distribuzione in farmacia dei vaccini antinfluenzali, FederFarma Calabria: "Si va verso l’accordo con la Regione"

Banner

"Una buona notizia tutto sommato, se non fosse che il sottoscritto e la dott.ssa Daniela Musolino (delegata calabrese della FOFI, la Federazione nazionale degli Ordini Farmacisti Italiani), volenti o nolenti, rappresentiamo non solo le 781 farmacie del territorio ma oltre 4500 farmacisti calabresi i quali, vivaddio, non lavorano solo in farmacia. Il problema vaccinazione ed i tamponi rientrano tra le tante problematiche che la professione del farmacista sta affrontando in questo drammatico periodo sia a carattere nazionale che ancor di più nella nostra regione".

"Pertanto, pur accogliendo, ripeto dai media, la bontà dei risultati ottenuti dagli incontri che i “vertici” del sindacato dei titolari della Calabria hanno avuto con il D.G. dott. Bevere, rimane sempre forte la perplessità nel comprendere perché mai le problematiche pur condivise siano necessariamente di pertinenza della Farmacia come esercizio e non di tutti i Farmacisti come professionisti del farmaco. Gli Ordini infatti - continua Vitaliano Corapi - sono costituiti da tutte le anime della categoria farmaceutica: dai Titolari di Farmacia ma anche dai loro Collaboratori che per numero sono ben quattro volte più numerosi, dai Titolari di Parafarmacia, dagli Aziendali Ospedalieri, dagli Informatori del farmaco, dai Ricercatori e Professori universitari e dai tantissimi Disoccupati che si affacciano nel mondo del lavoro per la prima volta o ci sono ricaduti per colpa degli ultimi problemi nel settore. Dei concorsi per sedi farmaceutiche ancora fermi al terzo interpello, dagli organici delle aziende ospedaliere in affanno di personale, del settore dell'informazione medica scientifica alle prese con le ristrezioni Covid e delle molteplici attività che potrebbero aumentare le opportunità lavorative nel settore: di questo e di tanto altro avremmo voluto parlare con il DG ma ciò ad oggi non pare possibile".

"Se non a pochi ‘eletti’ i quali però – conclude Corapi con una precisa stoccata - possono parlare con un amministratore pubblico a nome di una parte importante pur esigua di colleghi ma non hanno alcun titolo a rappresentare la totalità dei Farmacisti calabresi”.

 

 

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner