Vaccini nelle scuole. I sindacati chiedono a Spirlì chiusure mirate

Hanno chiesto che  che la sospensione delle attività didattiche in presenza non avvenga in maniera preventiva e generalizzata per un periodo pari a 15 giorni ma che sia mirata a periodi minimi, e comunque strettamente necessari, al solo verificarsi di una concentrazione di somministrazione sull’intero istituto, comune o distretto, tale da richiedere la sospensione delle attività didattiche in presenza.

Sono FLC CGIL, FSUR CISL, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL, GILDA UNAMS ANP e Di.S.Conf. rispettivamente  Domenico Denaro,  Arcangelo Carbone, Paolo Pizzo, Aldo Romagnino, Antonello Tindiglia, Giuseppe Gelardi, Francesco Talarico che ieri .presso la Cittadella della Regione Calabria, hanno incontrato  il Direttore incaricato per la gestione del Covid 19 in Calabria, Dott. Antonio Belcastro, per discutere  dei criteri del piano di vaccinazione del personale scolastico.

Tra le soluzioni prospettate: una governance in capo alla regione Calabria per l’attuazione di linee guida uniformi su tutto il territorio
regionale onde evitare azioni difformi da parte delle singole strutture sanitarie;  Garantire, nei tempi concordati, la somministrazione del vaccino a tutto il personale scolastico che ne faccia richiesta. 

"Tale modalità è stata oggetto di confronto e condivisione in un incontro, avvenuto in separata sede, fra le OO.SS. e il direttore
dell’Ufficio Scolastico Regionale".

CLICCA QUI